Pepa-Knight“Ho registrato la maggior parte della musica per il mio progetto solista in India, sul mio laptop”. “Alcune canzoni sono state scritte ispirandomi ai luoghi in cui ho viaggiato, usando suoni registrati nei medesimi posti.” Rahh! “È stata scritta sulla cima di una vecchia fortezza nel Rajasthan, aspettando il sorgere del sole con un gruppo di pellegrini e un uomo Sadhu. Il sample a fine traccia è il canto Sadhu, e il rullo di tamburi è stato ispirato da un suonatore di tabla che ho incontrato in quella stessa città “.

Sembra un dialogo tratto da The Darjeeling Limited di Wes Anderson direte voi, invece no, è il working process che ha portato il cantante e poli-strumentalista australiano Pepa Knight – già cofondatore dei Jinja Safari – alla realizzazione di Rahh!, canzone che segna appunto il suo esordio nelle vesti di solista.

Nei progetti futuri c’è l’uscita di un album, raccolta delle registrazioni risalenti al viaggio in India tra il 2011 e il 2013. Materiale che poi è accidentalmente andato perduto nell’ottobre dello scorso anno. Ma il nostro Pepa Knight non si è dato per vinto, ha tirato su un Tepee nel suo cortile, nel quale – non chiedetemi come – ha registrato tutto da capo. Su cosa ne sia uscito, beh, la curiosità è molto forte.

Intanto possiamo gustarci Rahh!: traccia che è un’autentica esplosione gioiosa di ritmi eterogenei, mix di tabla, sitar e percussioni, per una melodia indie pop dalle tinte variopinte. Vi piacciono gli Animal Collective? Beccatevi questa:

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Dimenticavo, c’è anche una cover di Downside Up di Peter Gabriel, davvero niente male.

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