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Tim Bettinson è un diciassettenne tutto sale, pepe e falsetto. Il triciclo e il nascondino non gli sono mai piaciuti e così, sin da tenerissima età, prende le distanze dai coetanei, iniziando a sperimentare suoni ed atmosfere nebbiose, illuminate esclusivamente dal suo inconfondibile timbro vocale. Sperimentare e creare in una cameretta buia e sudicia non gli basta e circa sei mesi fa, questo determinatissimo ragazzino decide di fare sul serio.

Si fa chiamare Vancouver Sleep Clinic e tutti pian piano iniziano a parlare di lui. A discapito di quanto si possa pensare dal nome, non ci troviamo in Canada, bensì in Australia, più precisamente a Brisbane. Chi gli vuole bene ha già espresso il proprio entusiasmo su un progetto a cui sono stati accostati nomi di primissima fascia. Un solo project che fonde al suo interno il timbro vocale di Bon Iver con le sfumature post dub di James Blake e qualità acustiche a livello dei Fleet Foxes.

La prima traccia pubblicata è Vapour; un pezzo che ti rapisce sin dai primi secondi grazie ad elementi ariosi, gentilissimi accordi di chitarra ed un regale falsetto. Vapour, neanche a dirlo, raggiunge rapidamente le vette su Hype Machine perché, ok lo shogaze, ok i droni, ok le chitarrine, ma quando c’è del sano e sincero ambient folk, fatto come dio comanda, tutti si scaldano e tutti si sciolgono.

https://soundcloud.com/vancouversleepclinic/vapour

 

VSC ha intriso nel suo stesso nome la volontà di evocare immagini di lunghi e freddi inverni, di isolamento e lontananza, quella volontà autoimposta di solitudine che diventa talvolta necessità. Collapse viene di conseguenza. Una delicata ballata ambient folk in cui vengono fusi sapientemente fini elementi elettronici che rendono il tutto accattivante. Siamo al cospetto di una perfetta colonna sonora, realizzata per tutti coloro che sono riusciti a raggiungere il proprio sogno d’infanzia. Silenzi per nulla inquietanti che al contrario riaffermano il senso della meraviglia della vita. Gli echi della voce di Tim in tutta la traccia si fanno insistenti e portano ad un relax quasi forzato, facendo ingerire all’ascoltatore un suono rassicurante con il quale si accetta il fatto che talvolta è meglio accontentarsi e godersi la realtà.

Il 2014 sarà l’anno della sua definitiva consacrazione e voci di corridoio sempre più insistenti confermano l’uscita di un EP nei primissimi giorni del prossimo anno. Orecchie ben aperte e buon ascolto.

 

https://soundcloud.com/vancouversleepclinic/collapse