the mistys redemption forest

Scorro inesorabile la rotella del mouse per cercare qualcosa di interessante, il tempo passa e gli ascolti scrollano via come lo Zapping alla TV. Mi fermo un attimo: una copertina mi attira, lo stile post-punk è evidente. Il sito bolla il disco come: “Eletronic, Minimal, Noise”. Lo ammetto io sono un tipo da shoegaze, pop liquido e zuccherino; poche, pochissime volte ascolto musiche spigolose e sintetizzate e forse non sono nemmeno la persona adatta per parlarne, ma il mio entusiasmo e gli ascolti alla fine penderanno verso i The Mistys.

Di questa Band inglese da Burnley, uscita nel Febbraio di quest anno su Facebooksi sanno poche cose essenziali: innanzitutto è un duo formato da Andrew Hargreaves (componente dei The Boats: elettronica, experimental e minimal e dei Tape Loop Orchestra: Ambient, Folktronica, Lofi) e dalla cantante Beth Roberts. La loro etichetta è la Other oltre a loro ha prodotto i The Boats (tra l’altro!), quindi sembra una cosa familiare.

A Maggio 2013 esce un singolo con le canzoni Stalking e Drawers, dove si sentono già le influenze industrial ed elettroniche anche se ancora acerbe, ma è solo un assaggio per l’album, uscito il 9 Ottobre 2013 dal titolo Redemption Forest. Se dovessi spiegare in poche parole la musica dei Mistys suonerebbe più o meno così: Bjork che mangia Krauti mentre canta una Grimes impasticcata che si cimenta con l’industrial. Rispetto al singolo tutto è elevato all’ennesima potenza: ritmi incalzanti, atmosfere cupe da film del terrore mescolate ad electro-noise. L’ ispirazione maggiore di questa band inglese sono sicuramente i Throbbing Gristle e le band EBM dei primi anni 80, senza dimenticare l’influenza minimal – techno. Il bello dei The Mistys è sicuramente il mix perfetto tra le veloci e martellanti parti industrial, gli ambientali tappeti di synth e la voce della cantante in completo contrasto con le band a cui si sono ispirati e che avevano come denominatore comune la voce maschile con toni spesso molto bassi. Sicuramente non diventeranno la Next Big Thing della musica indie, ma  lasceranno una sensazione di pienezza nei vostri duri cuori di pietra.

A voi una mini-intervista con Andrew:

Da dove venite?

 Abbiamo la base a Burnley una piccola città a Nord dell’Inghilterra. 

Quali sono le vostre influenze?

Chris Burden, i primi anni della  Mute Records, Vanity Records, Post-Punk – cassette art, Bardot, Hans Richter……

Le vostre band preferite?

   Laibach, Front 242, Throbbing Gristle, Silent Servant, DVA Damas. Ellie Goulding, Grimes. 

 

…e giusto perchè oggi vi amo, ecco un’altro video dei The Mistys: