Lo Shoegaze è un mostro multiforma nato a metà anni ’80, la sua evoluzione si è ramificata in vari sottogeneri e principalmente evoluta nel Regno Unito e negli Stati Uniti. Con questa premessa faccio uno spaccato della storia Shoegaze tra Francia ed Italia: in Italia c’è un movimento bello forte tra la Romagna e le Marche, ma ancora un’esclusiva per i pochi cultori musicali; in Francia il movimento è capitanato dai padri “M83″ seguiti dal Gaze-Metal di “Alcest” e di recente dal Dream Pop di “Melody’s Echo Chamber”.
Oggi vi voglio parlare di una band Francese: i “White Night Ghosts“, di casa a Nantes, nascono come idea dell’attuale leader Antoine. Nel 2012 con questo pseudonimo escono alcune demo; successivamente nel 2013 entra a far parte del gruppo Vincent e il progetto comincia a prendere una direzione più seria. I WNG entrano a far parte della Cranes Records e a Giugno 2013 pubblicano il loro primo lavoro, l'”EP Joy“. Parlando di Shoegaze vi verrà sicuramente in mente il muro di suono creato da chitarre a palla con i distorsori al massimo, ma in questo EP c’è molto di più che mero Noise: lo Shoegaze è solo il pretesto, la vera base è un’elettronica dark strappata dagli “M83″; nelle parti più desertiche e notturne ricordano invece moltissimo i “Chromatics” dell’ultimo “Kill For Love”. Solo 4 le canzoni, ma molto variegate; Decadence è il vero punto focale dell’album, un wall-of-sound reiterato accompagnato da un ritmo potente e incalzante che ricorda l’esordio dei “Trust” dello scorso anno.
Di seguito un’intervista realizzata con il Leader della Band , Antoine :
Come ti chiami?
Antoine Warneck, ma nella Band siamo in 2, l’altro ragazzo è Vincent Calvar.
Quando e Perchè hai deciso di creare il progetto: White Night Ghosts?
Così, all’inizio facevamo Garage Rock: The Snoops (2006-2010), con lo stesso Vincent ed un altro amico che si chiama Corentin Raimond, abbiamo fatto una trentina di spettacoli e realizzato un singolo. Quando ci siamo sciolti, io ho continuato a registrare canzoni nella mia camera.
Il Nome: White Night Ghosts, viene da una canzone che scrisse Corentin. Poi, nel 2012 decisi di fare qualcosa di più serio con i White Night Ghosts, così Vincent rientrò nel progetto e registrammo l’EP Joy. Adesso ci stiamo organizzando per fare qualche spettacolo dal vivo, il più presto possibile.
Quali sono le vostre influenze musicali? e Quali i vostri gruppi preferiti?
I Deerhunter hanno cambiato il mio modo di ascoltare la musica, penso siano una nostra grande influenza, anche se il loro ultimo lavoro mi ha molto deluso.
Noi siamo consci di essere influenzati da: Trust, Screen Vinyl Image, M83, Loveliescrushing, Fuck Buttons, Astrobrite, A Place To Bury Strangers e molti altri. La mia band preferita sono gli Slowdive, chiaramente un’altra mia grande influenza. Al momento, io sono un grande fan degli Stargazer Lilies, non posso attendere il loro primo album!
Quali progetti avete per il futuro?
Noi abbiamo un sacco di progetti! Il più importante sarà quando inizieremo a fare concerti, noi lavoreremo con un VJ e proveremo a fare qualcosa di molto artistico.
Rilasceremo un singolo con “Decadence” e i suoi remix realizzati da 6-7 gruppi (tipo: Unison, Suffering Astrid, Promise..) e un’altra traccia inedita. Inoltre, sono in produzione 2 videoclip (per le nostre canzoni “Hope” e “Decadence”).
Poi pubblicheremo un nuovo EP nel 2014, prima di realizzare il nostro primo LP ci piacerebbe prendere un pò più di tempo.
Verrete a fare qualche concerto in Italia?
Sarebbe incredibile!
Sono andato in Italia un pò di tempo fa, quando vivevo in Corsica, è un Bel Paese.
(in italiano)
So che parli un pò di Italiano, vuoi salutare il Popolo di Deerwaves nella nostra lingua?
Grazie Mille, Spero vi piaccia la nostra musica e spero anche di venire a suonare in Italia, al più presto.
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