Oggi navighiamo nell’hype quello italiano, quello cool della bella e ridente (a volte) Milano. Parliamo dei Chaos Surfari. Qualcuno di voi si starà chiedendo chi siano. Ed è normale, c’è mezzo mondo che dopo i Grammy di ieri ancora non riesce a capire chi cazzo è Bon Iver, ma andiamo avanti che c’è il sole e la neve si scioglie presto.
Chi sono i Chaos Surfari? 5 amici, ognuno con esperienze precedenti in diverse band, e volendo andare nei particolari parliamo di: Enrico alla voce (ex cantante dei Pinkrays, band indie di punta degli anni ’00 e Sottopressione, gruppo hardcore nella loro seconda fase negli anni ’90), Davide a chitarra e voce (già cantante e chitarrista dei Merci Miss Monroe altra band indie di punta che nel decennio scorso dominava la scena insieme a Pinkrays e Hot Gossip), Vins cantante e chitarrista dei Samurai, Theodore alla batteria (ex Cheap Mondays) e Giovanni al basso, session man che ha suonato praticamente con tutti in italia.
I Chaos Surfari di roba ne hanno fatta: hanno aperto i Kasabian, gli Yuck, i Chapel Club, i Pains of Being Pure at Heart e gli Ash, hanno suonato al “Miami ancora” appena passato e in Inghilterra, registrando anche un live in acustico per la BBC 6
Per il momento stanno lavorando al loro primo album (sotto Smoking Kills Records, etichetta di Plastic Made Sofa e I’ve Killed The Cat, per dirne un paio) che si prospetta parecchio interessante. Dovendo definire il genere dei Chaos Surfari mi piace riprendere le loro parole: Grunge plus Lounge = Grounge. A febbraio li vedremo in scena due volte a Milano, e presto lo stivale lo riempiranno tutto.
Io gli voglio tanto bene e sono sicuro che gliene vorrete anche voi.
Premete play, è il loro nuovo singolo, Do Something.

‘Chaos Surfari – Do Something’