111L’Australia, ancora una volta, ci da la possibilità di scoprire artisti molto interessanti, dal folk di Vance Joy ci spostiamo più precisamente all’indie-elettronica degli I’lls (pronuncia → isles).

Indie-elettronica? Si può davvero chiamare così la loro musica? Forse per comodità le si può dare quella definizione, ma in realtà il loro sound è molto più complesso.

Gli I’lls sono formati da Dan Rutman, Hamish Mitchell e Simon Lam, che, dopo aver suonato in diverse band, hanno deciso di unire le loro esperienze musicali arrivando, nel 2011, al loro primo risultato, l’EP autoprodotto Thread.

In questo primo lavoro si nota l’influenza di gruppi come Animal Collective, Boards of Canada e Radiohead ed è proprio ai primi Radiohead di Kid A che sono spesso paragonati (una delle band più influenti degli ultimi 30 anni, tral’altro). La band di Thom Yorke può essere considerata il punto di partenza da cui gli I’lls si lanciano nell’esplorazione di nuove contaminazioni.

Chitarre liquide, precussioni decise, synth noise, riverberi di voce, tutto questo a volte è intrecciato a sfumature ambient, talvolta il suono sembra auto-risucchiarsi producendo effetti claustrofobici. Più input musicali si sovrappongono formando un puzzle mai noioso, che si scompone e ricompone in ogni pezzo, portando l’ascoltatore in una dimensione che non ha tempo, né spazio.

Pochi mesi fa gli I’lls hanno realizzato un nuovo singolo, Plans only drawn: una delicata voce eterea che si contrappone a beat minimali, arpeggio di chitarra unito a synth prolungati. Un’alchimia che rende questo pezzo un’ottima premessa del secondo EP in uscita a maggio per Yes Please, A Warm Reception.

Stay tuned.

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