KOTA-Masters-Òf-The-Sun-720x491Immaginate di svegliarvi come ogni mattina, fare colazione e accendere il computer. Ok, cose che capitano più meno tutti i giorni, a tutti quanti. Immaginate però ora di ritrovare fra le e-mail che vi sono arrivate, questa qua:

“Living for a century without a frontier, the time for creation has begun. We will not seek power, only release it. It must live free now. Our message is yours to premiere. The universe wants to play. We are masters of the sun.” con un link annesso.

Siete ancora un po’ intorpiditi e addormentati, quindi penserete bene che quello che avete appena letto sia solo frutto della vostra fantasia, o magari il continuo del sogno strampalato che stavate facendo prima che vi suonasse la sveglia.

Quindi che fate, date la colpa al vostro caffè americano che forse avete allungato troppo e che non ha risvegliato tutte le vostre funzioni vitali al meglio. Vabbè a questo punto non vi resta che scegliere: o cancellare l’email, o guardare il video sperando forse di trovare chissà, qualcosa di interessante che risvegli i vostri sensi. Se siete furbi e curiosi abbastanza sceglierete senza dubbio di premere play, di mettere la visualizzazione a schermo intero e di alzare il volume quasi al massimo; d’altronde sono solo 3 minuti, giusto il tempo di aspettare che sia pronta un’altra tazza di caffè. Ecco, questo è quello che deve essere verosimilmente accaduto a quella gran parte di blogger sparsi per il mondo a cui, una fredda di mattina di gennaio, è arrivata la famosa e-mail. Quella è stata per loro una mattina fortunata.

Dei KOTA, ovvero Kids of the Apocalypse, chiaramente non si sa quasi nulla, la loro pagina di Soundcloud li localizza in Groenlandia (sì, ci crediamo), e il loro sito web, strutturato come un terminale degli anni ’70 con linguaggio BASIC, molto retro-cool, (sì,fateci un giro se volete sentirvi come in Lost) non ci aiuta a scoprire niente di più. Pertanto, su di loro, durante questi mesi si sono fatte solo supposizioni (Richard X il loro produttore? Sono i Daft Punk sotto mentite spoglie?) che come ben possiamo intuire, non hanno fatto altro che aumentare il buzz. Per ora la sola cosa che abbiamo fra le mani è l’unica loro traccia rilasciata, accompagnata da un video che definire epico è qualcosa di estremamente riduttivo. Un collage fatto di manga, spezzoni di documentari e film come L’ Odio, Lords of Dogtown, V per Vendetta, accuratamente scelti per ricreare uno scenario futuristico dove l’apocalisse sembra letteralmente alle porte.

Descrivere il brano è qualcosa di ancora più difficile, c’è chi ha definito la sua sonorità come “My Beautiful Dark Twisted Fantasy se fosse stato prodotto da M83”. I synth imponenti, le linee di basso magistrali, le percussioni dub-oriented e l’intramezzo corale cantato da quelli che sembrano bambini-soldato (“we were schooled by the ways of the gun”), ti trascinano in un crescendo che culmina in un finale, fatto invece di poche e intime note di piano, la quiete dopo la tempesta. In questi 3 minuti credetemi, vi sentirete dei supereroi e nel caso la sensazione vi fosse piaciuta, potete riprovarla tutte le volte che volete scaricando gratutitamente la traccia qui.

Masters of the Sun” è una traccia immensa, è pop, elettronica e hip pop insieme, è come dovrebbe suonare tutto il 2013, senza confini, come loro stessi hanno affermato nel loro messaggio iniziale “Living for a century without a frontier, the time for creation has begun” ed è questa appunto la loro creazione, un inno metropolitano che abbraccia tutto quello che è il presente proiettandolo dritto nel futuro.