Ciao, questo è un articolo scritto a due mani da Thatnicehaircut e Johnfish, terremotati, sfollati, residenti nella zona rossa del terremoto che ha colpito, nei giorni del 20 e del 29 maggio, la provincia di Modena e Bologna.

 

Il terremoto è stato devastante, soprattutto in alcuni paesi della bassa modenese, sottraendo non solo la tranquillità alle popolazioni colpite, ma purtroppo, in molti casi, una dimora e il lavoro. Facile considerare che il morale dei modenesi non sia dei più rosei, la disperazione purtroppo è il sentimento principale.
Nello sconforto c’è però chi trova come unico appiglio il motivo per cui tutti siamo qui. No, non parliamo di droga o della speranza di vedere Alan nudo: parliamo della musica.
Deer Waves fa partire un’inchiesta, scroccando una connessione qui e là, trovando un po’ di tempo nell’infelice situazione in cui ci troviamo, ci chiediamo: cosa risolleva gli animi degli emiliani?

Queste persone si trovano a presidiare uno degli ingressi del centro storico di Carpi in modo che nessuno con infelici intenti possa entrare, non è un lavoro semplicissimo, nè tantomeno banale, e i momenti di noia sono riempiti da strombazzamenti e buona musica, chi se l’aspettava? Ah, certo non io. Come non certo mi aspettavo che i gusti musicali dei poveri sfollati, tra cui i sottoscritti, fossero così fini. Date un occhio:

Ah sono sempre i Beatles dite? Beh sì, l’avevamo notato: molto meglio che l’ultimo disco di Marilyn Manson, no? E come potete vedere dai video correlati su Youtube, tra una Sweet Home Chicago e una Romagna mia, anche qui il tempo passa e l’importante è che tutti stiamo bene, per quel che possa contare. Le case si ricostruiscono e il lavoro mancava già. Quella che non muore mai neanche a scuoterla è la musica. Questo non vuole essere un discorso di retorica ma un invito a stare vicino a queste popolazioni, agli abitanti della provincia di Modena. In futuro ci saranno degli eventi musicali importanti, modi diversi per esprimere solidarietà: oltre al concertone del 25 giugno di Bologna sul quale non mi esprimo, segnaliamo quest’evento e invitiamo a cercarne tanti altri. Deer Waves si impegnerà a sottoporveli tutti.

http://www.facebook.com/events/248953378537632/

Ci vediamo tutti qui. Siamo vivi, stiamo bene, torneremo con calma, come tutta l’Emilia. Un bacino.