Quentin Tarantino è in piena fase di preproduzione del suo nuovo film, che come si è appreso sarà incentrato sull’anno 1969, nel cui sfondo aleggia soprattutto la figura di Charles Manson e gli omicidi della sua Family.

Il film ha da poco trovato casa negli studios di Sony, e in seguito a questo sodalizio, è stato anche ufficializzato il primo dettaglio: il nono film di Tarantino uscirà nelle sale americane il 9 agosto 2019, una data non casuale, visto che proprio in essa ricorre il cinquantesimo anniversario della strage di Bel Air, in cui perse la vita, tra le vittime, Sharon Tate.

Sharon Tate nel 1967

Intanto però, parallelamente, sono rimbalzate voci che dicono di un Quentin Tarantino molto interessato a Star Trek, il franchise prodotto da J.J. Abrams.

Ora, il regista di Pulp Fiction è famoso per la sua arte sui generis, più unica che rara; non ha pertanto mai preso parte ad alcun tipo di saga, ma per quanto riguarda il franchise spaziale, già dal 2015 su di esso Tarantino aveva espresso parole di ammirazione: in Star Trek vedeva gran potenziale (suo altro grande desiderio era in realtà James Bond, ma le idee non si sono mai sposate con i rigidi produttori).

Un potenziale, quello visto in Star Trek, che presto potrebbe diventare atto, visto che sembrerebbero reali i contatti proprio tra Tarantino e Abrams.

In sostanza, dal mondo di Star Trek Tarantino avrebbe creato un soggetto, presentato a J.J. Abrams (primo artefice della rinascita della saga) e alla Paramount. La risposta è stata oltremodo positiva, tantoché – riporta il sito Deadline basato su fonti anonime – Abrams pare abbia già organizzato un team di sceneggiatori con a capo proprio Tarantino per dare forma al progetto.

Se la tecnica scrittoria del regista dovesse sposarsi definitivamente con l’universo della saga spaziale, allora a quel punto si parlerebbe di Tarantino alla regia del film e Abrams in produzione.

Utopia, un binomio del genere? Utopia, Quentin Tarantino che dirige un capitolo di una saga, per giunta spaziale? Poteva esserlo, ma tali indiscrezioni riportate da Deadline invece dicono tutto il contrario.

Intanto comunque, un passo alla volta: prima c’è il film sul 1969. Ok. Sì. Però l’idea di Tarantino alla guida di Star Trek solletica e non poco le ali di fantasiosi voli pindarici; voli diretti a bordo dell’Enterprise.