La nuova serie tv di Netflix, Everything Sucks!, al debutto prossimo 16 febbraio, rappresenta un’enorme sfida. Non nella trama, classica e nostalgica, quanto nelle intenzioni.

L’intenzione principale è, infatti, quella di distaccarsi definitivamente dagli anni ’80, ripercorsi in lungo ed in largo sia dalla stessa Netflix (vedi Strangers Things o Dark), ma in generale da una certa cinematografia che ha da sempre trovato in quella decade un sicuro contesto nel quale ambientare le proprie storie. Everything Sucks!, invece, è ambientata negli anni ’90, nella Boring High School in Oregon, dove una clamorosa unione di nerd (composta dal gruppo di recitazione teatrale e dal gruppo degli audiovisivi) cercherà di collaborare per la realizzazione di un film, finalizzato a rendere meno boring la loro esperienza a Boring.

Non tutto andrà, ovviamente, come previsto.

Punto forte della serie sarà, come facilmente desumibile, il richiamo nostalgico ad un’epoca ancora molto vicina, ma distante anni luce dal mondo attuale. Il 56k e gli eleganti computer a forma di scatola, Britney Spears, i VHS e Beavis and Butt-head. Un concentrato di cultura pop americana geeks & freaks nel quale verranno sciorinati una quantità indefinita di citazioni e rimandi.

Segnerà il definitivo boom degli anni ’90 con connessa abdicazione dei tanto declamati ’80?

Guarda qui il trailer: