Negli ultimi giorni, come avrete notato dalle vostre bacheche piene di gente sul pezzo, non si fa che parlare di LIBERATO. Un giova… un uom… una cantan… chi cazzo si nasconde realmente dietro quel bomber nero?

I complottisti pensano già agli Illuminati e al NWO, nei gruppi segreti di Facebook la gente prova ad codificare quei pochi indizi che ci sono, Rolling Stone Italia lo ha intervistato qualche mese fa ma solo tramite email, le agenzie non parlano né tantomeno le etichette. Nessuno sa niente. Intanto però tutti canticchiano “TU T’E SCURDAT’ ‘E ME“.

Anche noi abbiamo provato in questi giorni a unire i punti, come sulla Settimana Enigmistica, sperando dia disegnare i lineamenti di un viso conosciuto, ma al momento non abbiamo ancora un identikit definitivo del nostro sconosciuto. La strada è ancora lunga, ma intanto vogliamo condividere i nostri principali sospettati in modo da facilitare il lavoro a tutti le persone interessate alla causa. Accettiamo consigli sulla strada da percorrere e prove che possano incastrare la vera identità di LIBERATO.

Il Gabibbo

Sappiamo tutti che “la tv ingrassa“, ma Youtube è un’altra cosa. Il Gabibbo potrebbe tranquillamente starci in quel giubbino; poi sappiamo che si diletta bene col dialetto genovese… e se avesse imparato pure quello napoletano?

Burial (o Four Tet)

Burial è il mistero della musica e non è difficile pensare che abbia deciso di svoltare completamente la sua carriera lontano dalla sua (presunta) casa, l’Inghilterra. La produzione del pezzo è notevole e non ci sono prove che dimostrino la sua innocenza.

Il signore che dovrebbe tagliarsi il cazzo perché Higuain ha segnato 15 gol

Lo vede tutta Italia? Sì, purtroppo. Forse in preda alla vergogna e alla paura di essere mutilato di fronte al pubblico ludibrio, l’anziano napoletano ha deciso di cambiare identità e cercare la libertà, appunto. LIBERATO dai pensieri negativi causati delle giocate spericolate di Higuain.

Salvatore Girone (Marò)

La quintessenza della liberazione. Chi meglio di lui potrebbe esprimere appieno il significato di LIBERATO?

Giusy Ferreri

Non ti scordar mai di me, cantava Giusy nel 2008. Dopo 9 anni evidentemente qualcuno non ha accolto la sua richiesta, così ha deciso di tornare sulla scena con TU T’E SCURDAT’ ‘E ME per esprimere il suo disappunto sulla situazione.

Marco Marfè

Con il suo fare frizzantino, un po’ pop-dance no-melodico Marco (nome d’arte), napoletano di nascita, è l’indiziato più logico. Un sogno? Un incubo? In ogni caso a noi ci piace sognare.

Laura Palmer

Un continuo crescendo di attese e hype ruota attorno al ritorno di Twin Peaks dopo 26 anni. Che sia questa la mossa di David Lynch per pubblicizzare la terza stagione del serie?

Gigione

Luigi Ciavarola è il re del trash della musica napoletana e nessuno ne conosce meglio le sfumature e i segreti. È nel giro giusto, ha gli accordi giusti e quintali di esperienza che dimostrano il successo dei due singoloni di LIBERATO.

Lorenzo Insigne

Dopo l’apparizione alla Boiler Room partenopea nel 2015, Insigne ha continuato in sordina ad allenarsi come producer negli spogliatoi del San Paolo. Molto sospetto.

Fabrizio Corona

L’indiziato numero uno è il Fabrizione nazionale in galera “per delle foto“: data la sua recente uscita dal carcere (per partecipare alle udienze), si sospetta che sia passato da uno studio a registrare i due pezzi. Tranquillo Fabrizio, nun ci simm scurdat ‘e te!

In attesa di scoprire la vera identità di LIBERATO riascoltiamoci la sua nuova traccia.