Una buona azione può essere una cattiva azione.
Chi salva il lupo uccide le pecore.

Sino a qualche anno fa, Mac Demarco era lo Zanni della scena musicale mondiale. La sua comicità ha portato il cantante a diventare il gonzo tanto amato (e odiato) da molti. Il ragazzo canadese ha però preso tutt’altra altra strada da ormai molto tempo, lasciandosi alle spalle il suo mosso passato. Spesso non si fa caso alle tematiche che vengono affrontate nel secondo disco dell’artista,  Salad Days, o i bellissimi testi del mini-lp: Another One. Il fatto è che il momento di abbandonare l’idea del Mac Demarco “cazzone” è oramai giunto. Il terzo album del chitarrista è un frutto di rammarichi e amori, senescenza e ricordi del passato.
L’artista ha vissuto sulla propria pelle esperienze non di poco conto ed è corretto che questo presenti al suo pubblico la propria storia. I ricordi di un’infanzia senza una figura paterna, le paure di potersi portare dietro le abitudini di una persona che tanto si odia ma che sarebbe giusto amare, l’empatia verso una madre il cui unico pensiero sono i figli e l’amore verso una ragazza che ormai costituisce un punto di forza intramontabile.

Le elettroniche percussioni di My Old Man aprono il disco e accompagnano le lievi chitarre del periodo Salad Days per tutta la durata del brano, senza accenni di batteria se non per qualche kick di sottofondo. Si impone però alla spensieratezza e il buonumore tipico delle musiche, liriche che nulla hanno a che vedere con l’idea di un Demarco spensierato. My Old Man rappresenta la paura dell’artista nel realizzare come giorno dopo giorno, guardandosi allo specchio, si veda sempre più il riflesso del padre, la stessa misera figura che venne buttata fuori di casa dalla moglie a causa della sua dipendenza e che abbandonò i propri figli durante la loro infanzia, non vedendoli mai più.
Le persone care all’artista sono il punto cardine della vita di questo e il disco in questione è il racconto dei propri pensieri a riguardo. Brani come For The First Time (tra i pochi in chiave dreamy insieme a On The Level) posano su un piano più romantico, raccontando dell’amore per la partner, Kiera, e di come si speri che quella relazione, che funge da salvagente per l’artista, possa essere interminabile per lui. Allo stesso modo Still Beating One More Love Song rivelano quel lato prudente e dolce della propria relazione, un amore maturo che si basa sulla tangibilità del sentimento, sempre vero e che mai deteriorerà, il tutto sotto una musicalità più classica rispetto a prima.

Ruotano intorno al rapporto con la madre Agnes diversi brani. A Wolf Who Wears Sheeps Clothes è un consiglio, per via di esperienze vissute, che riguarda l’essere sempre se stessi, non farsi influenzare da ciò che la gente dice e imparare di chi fidarsi. Dreams From Yesterday si fa strada invece come uno dei brani più malinconici del disco. Una chitarra in stile bossa nova ci parla di sogni infranti e il rimpianto del passato, Mac Demarco, diversamente, canta l’importanza del sostenere le proprie scelte e del non soffrire pensando ai vecchi tempi. Il tutto si deve alla tristezza che un figlio vede negli occhi della propria madre, la sensazione che si prova dopo che ci si vede costretti a eliminare il proprio marito dalla propria vita.
L’intermezzo Sister è invece una dolce dedica, questa volta alla sorellastra della quale si è sentito poco parlare e per la quale l’artista prova un pensiero profondo, rammaricato però per non esserle mai stato vicino.
Si torna a parlare del padre con i due ultimi brani del disco: Moonlight on the River Watching Him Fade Away.
Moonlight on the River è una fase di sperimentazione per l’artista. Il brano, inizialmente dal tipico suono Demarchiano con le sue chitarre, ha una voce dal fare tenero e per nulla esagerata che devia poi verso atmosfere alla Fleetwood Mac, definendo una realtà sospesa, una camminata a mezz’aria che poi muta in outro che segna un vero e proprio decollo.

I’d say, see you later, if I thought I’d see you later, And I’d tell you, that I loved you, if I did

Queste parole dalla grave importanza vengono poi scalfite con il brano seguente, appunto Watching Him Fade Away, che rimangono sempre sul tema del rapporto padre-figlio mai nato, la mancanza di una persona che sarebbe stato meglio conoscere più a fondo e la piega ancora aperta dovuta alla addio di questa persona, difficilmente chiudibile.

This Old Dog non segna un passaggio nella carriera del cantante canadese. Non è un cambiamento di stile, un’entrata in scena e sicuramente nemmeno un’uscita. Il terzo album di Mac Demarco racconta conseguenze di traumi e l’affezione per i propri cari, un racconto giunto dall’insicurezza della propria persona, seguita poi da una profonda ricerca di sé stessi.

Tracce consigliate:  Dreams From Yesterday, Still Beating