Domani parte la sessione degli esami di maturità per migliaia di studenti che si dovranno cimentare con la prova di italiano. Analisi del testo, tema storico o di attualità, articolo di giornale o saggio breve, sono queste le tipologie scelte dal MIUR e sulle quali – come ogni anno – si sono scatenati i chiromanti del tototema.

E, come ogni anno, con ogni probabilità, nessuno ci avrà azzeccato.

Se potessero scegliere gli studenti, quali autori preferirebbero analizzare?

Questo è il tema del sondaggio effettuato quest’anno dal portale Skuola.net che ha chiesto ad un campione di 5mila studenti di elencare le loro preferenze. Non parliamo solo dei grandi classici come Svevo (sempre gettonatissimo e dato per papabile ogni anno, quasi come Cavani alla Juventus), o il sempreverde Roberto Saviano che dai tempi di Gomorra è diventato oggetto del desiderio di molti, ma anche di quelli che ormai vengono considerati gli autori del nuovo millennio come cantautori e rapper.

Più di uno studente su cinque (21%), infatti, ha messo Coez al primo posto, staccando di un solo punto percentuale Fedez, fermo al 20%. Nel gradino più basso del podio è finito il vincitore del Festival di Sanremo, Ermal Meta, con il 18% delle preferenze.

Non succederà, ma se dovessero davvero imbattersi in Faccio Un Casino, o La Musica Non C’è, quanti saprebbero analizzarne contenuti stilistici e grammaticali o come dice il MIUR stesso: “analizzare e commentare, anche arricchendo da note personali, un testo letterario o non letterario, in prosa o in poesia, corredandolo con indicazioni che orientino nella comprensione, nella interpretazione di insieme del passo e nella sua contestualizzazione.”