Dopo aver caricato un video su Facebook con della musica di sottofondo, può capitare che non venga approvato o addirittura rimosso dai gestori del social network, anche a distanza di tempo. Il diniego, nella maggior parte dei casi,  scatta in seguito a problemi di natura legale relativi ai diritti d’autore vigenti sul brano scelto dall’utente.

Per ovviare al problema, l’azienda di Mark Zuckerberg sarebbe disposta ad offrire centinaia di milioni alle maggiori case discografiche legalizzando in un sol colpo i post dei fruitori del social.

Secondo Bloomberg, Facebook sta per lanciare un software in grado di marcare con un flag la musica che viola i diritti d’autore. La rivoluzione è in corso, ma non è proprio dietro l’angolo: sono necessari almeno altri due anni per perfezionare il programma.

Dal canto loro, gli editori musicali non sono disposti a concedere una “tregua” fino al varo del sistema, e proprio per tale ragione saranno ripagati in soldoni evitando così la caccia al video illegale.

L’eventuale accordo tra Facebook e le label per il pagamento dei diritti d’autore, qualora andasse in porto, rafforzerà il social a discapito di YouTube.  L’egemonia di quest’ultimo è già in bilico, e sarà ancor più indebolita quando il social fondato da Zuckerberg  lancerà Watch: la piattaforma che consentirà la condivisione e la visualizzazione di video.

Stando a quanto dichiarato dallo lo stesso Zuckerberg alla comunità finanziaria, i video saranno il cardine della prossima espansione del social network.