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Genere: Soul, Soul Pop

Simile a: Feist, Martina Topley-Bird, Morcheeba

 Città: Milano  Etichetta: Universal Music

  Contatto: Facebook

Tante contaminazioni si ritrovano nella musica di Joan Thiele (la prima e non si pronuncia), nome che suona poco italiano per una ragazza che invece italiana è, anche se può vantare una mescolanza di origini, nel sangue come nella sua musica. Con un’infanzia passata in Sud America, dopo il liceo, una volta cresciuta, ha iniziato a far musica a Londra; nei suoi ascolti ha spaziato dalla passione per Led Zeppelin e Crosby a talenti femminili da Janis Joplin a MIA passando per Lauryn Hill. Rainbow, oltre che il titolo di una sua canzone di qualche tempo fa, è anche la definizione che lei stessa ama dare al risultato di tutto ciò che accosta creando musica.

A inizio dicembre 2015 Joan Thiele fa uscire la sua bella versione di Hotline Bling, che, non ce ne voglia Drake, ci è piaciuta tantissimo; la produzione è degli ETNA, la band che ha accompagnato Joan nei suoi live. Un mese più tardi, pochi giorni fa, ecco il suo primo singolo, che anticipa un EP che uscirà per Universal in primavera.

Save me non è più solo voce e chitarra. Sebbene ora sia evidente un’anima soul che si avvicina all’electro pop internazionale, si resta legati a filo doppio all’America Latina grazie al video dalle atmosfere soffuse girato in Brasile, in cui Joan è protagonista.

Se avete ascoltato o vi fermerete ad ascoltare soltanto il suo primo singolo, però, rischiate di perdere la vena più intima di Joan, che, chitarra e voce, quasi riecheggia la bossanova di altri tempi in deliziosi live come questo:

Video credits to Sofar Sounds.