Avrebbe dovuto essere il festival più cool del millennio, quello fondato da Ja Rule ed organizzato da Billy McFarland e, invece, a distanza di pochissimo tempo possiamo già catalogarlo negli annali alla voce “disastro colossale”.

Parliamo del FYRE Festival, una specie di Coachella extra lusso, immerso nella bellezza delle isole Bahamas con una line up ed alcune ospitate spettacolari con Disclosure, Blink 182, Major Lazer e molti altri. Grandi le promesse, ancor più grandi le aspettative. I bikini e le curve di Kendall Jenner, Bella Hadid, Hailey Baldwin e Emily Ratajkowski avrebbero dovuto (e in effetti lo hanno fatto) portare al tutto esaurito in pochissimo tempo.

E così, alla modica cifra di 5mila dollari (il pacchetto vip arrivava fino a 250mila) a centinaia si sono accaparrati la prevendita, strisciando le proprie carte di credito su internet e si sono avventurati in questa esperienza da vero pappone, alla ricerca della felicità.

Purtroppo, al loro arrivo, invece delle cosce lisce delle modelle, dello champagne e dei live della vita, l’amara scoperta, mentre i più conturbanti sogni si trasformano velocemente in incubi: tendopoli da terremotati, cibo da colonia estiva e, siccome se può piovere allora piove, un bel temporale da film catastrofico.

Risultato? un processo per truffa, risarcimenti e qualche anno di carcere per Billy McFarland.

Ebbene, tutto questo oggi diventa un docu-film diretto da Chris Smith (American Movie e Jim e Andy: The Great Beyond) e che sbarcherà su Netflix il 18 gennaio.

Tenetevi forte, gli astrologi ed i vati lo hanno già previsto: la storia del peggior festival mai organizzato rischia seriamente di essere una delle migliori mai raccontate.

Guarda di seguito il trailer di FYRE: