Netflix, il colosso statunitense dello streaming, ha annunciato di aver acquisito i diritti della pellicola La fattoria degli animali tratta dal libro di George Orwell.

Il libro dello scrittore, saggista, giornalista e attivista britannico venne pubblicato nel 1945, fu considerato talmente scomodo da essere bandito in Cina e da aver ricevuto parecchi rifiuti dagli editori del tempo.

Il romanzo distopico, satirico e allegorico è ambientato in una fattoria dove gli animali, stanchi dello sfruttamento dell’uomo, si ribellano. Dopo aver cacciato il padrone, decidono di dividere il risultato del loro lavoro seguendo il principio “da ognuno secondo le proprie capacità, a ognuno secondo i propri bisogni”. Il sogno però fallisce perché i maiali, ideatori della rivoluzione, prendono il controllo della fattoria, diventando sempre più simili all’uomo.

Il Vecchio MaggiorePalla di neve e Napoleone diverranno i protagonisti di La fattoria degli animali, l’adattamento cinematografico del regista Andy Serkis, il celebre Gollum della saga de Il Signore degli Anelli.

L’opera è una riflessione, alla maniera di Esopo e Fedro, sulle rivoluzioni  e in particolare su quella russa. Il primo adattamento per il grande schermo è un film d’animazione del1954 che veicola il messaggio dell’autore inglese con un tratto tipicamente disneyano che all’apparenza può confondere, per l’apparente ingenuità, lo spettatore più impreparato, mentre il secondo, più scadente, è un film tv del 1999.

Al momento è stata annunciata soltanto l’acquisizione dei diritti da parte di Netflix, non si ha alcuna informazione sul debutto in sala della pellicola.