A vent’anni dalla pubblicazione del romanzo, arriva la notizia che Invisible Monsters di Chuck Palahniuk diventerà una serie tv.

Invisible Monsters è la storia di Shannon McFarland, splendida modella cui la vita ha dato tutto ciò che desiderasse: bellezza, denaro, amore. Un giorno, però, un colpo di fucile in pieno volto le distrugge la mandibola, sfigurandole il volto e trasformandola in un mostro invisibile. La sua vita cambia definitivamente durante il ricovero, grazie all’incontro con Brandy Alexander, donna trans che la guida in un viaggio fisico e spirituale alla ricerca di sé.

Il romanzo affronta alcuni fra i temi più cari al suo autore: l’inconsistenza della bellezza come presunto valore; la vacuità dei rapporti umani; il desiderio di ribellarsi ai vincoli della società, collegato però a un’insuperabile incapacità di agire.

La serie tv ricavata dal romanzo verrà prodott da Fabrik Entertainment, mentre Jennifer Yale si dedicherà all’adattamento del testo. Al momento il progetto è nelle sole mani della Fabrik, dal momento che nessuna rete o piattaforma di streaming si è ancora interessata per la distribuzione della serie.

I produttori esecutivi della Fabrik Entertainment hanno dichiarato:

Siamo contenti di poter dare vita a un libro che ha commosso i lettori e creato un seguito globale negli ultimi due decenni. Questo romanzo elettrizzante offre una rara combinazione di personaggi ricchi e rivelazioni scioccanti che solo Palahniuk può offrire, e nelle mani di talento di Jennifer Yale siamo certi che questa sarà un’esperienza cinematografica avvincente che sicuramente attirerà l’attenzione e farà notizia.

Dopo le pellicole cinematograficheFight Club, Soffocare,Romance e Snuff (edito in Italia con il titolo Gang Bang), Invisible Monsters sarà  il primo romanzo di Palahniuk ad essere adattato al piccolo schermo e solo dopo un susseguirsi di tentativi iniziati nel 2001. In quel periodo, infatti, sembrava certo che il produttore Cameron MacLaren e il regista Samir Rehem fossero pronti a dar via alle riprese. Lo stesso Palahniuk si era dimostrato entusiasta nei confronti dell’idea, definendo l’adattamento “un’opera incredibilmente fedele al romanzo”, ma di quel progetto non se ne è saputo più nulla.