In Strager Things 3 qualità e quantità degli effetti speciali sono considerevolmente aumentate e, di conseguenza, gli investimenti; ma avrete sicuramente notato che pure il product placement è incrementato.

Oltre a Eggos e Coca-Cola già in scena dalla prima stagione, nella terza i marchi presenti sono oltre 75. Troviamo tra questi KitKat, M&MSmirnoff, Burger King e non da ultimo Marlboro.

Nel terzo capitolo della serie di Matt e Ross Duffer sono sensibilmente aumentate anche le scene in cui si fuma e, per tale ragione, Netflix è stata chiamata in causa, per la seconda volta in un anno, da uno studio che dimostra che negli show del media-services provider statunitense sono presenti il maggior numero di fumatori.

Netflix non ha potuto ignorare la ricerca dato che Stranger Things ha una buona fetta di pubblico nella fascia d’età adolescenziale, e così riconosciuto:

Che fumare è dannoso e che, se interpretato positivamente sullo schermo, può influenzare negativamente i giovani.

Promettendo di impegnarsi  a far sì che tutti i nuovi progetti commissionati con valutazioni di TV-14 o inferiori per le serie (PG-13 o inferiori per i film) saranno senza fumo e sigarette elettroniche:

Tranne che per ragioni di accuratezza storica o fattuale.

Infatti per i nuovi progetti rivolti a spettatori più grandi:

Non ci sarà il fumo o le sigarette elettroniche a meno che non sia essenziale per la visione creativa dell’artista o perché definisce il carattere del personaggio storicamente o culturalmente importante.

Inoltre, a partire da quest’anno, le informazioni sul fumo usato nelle serie e nei film saranno prese in considerazione nelle sue valutazioni in base all’età:

In modo che i nostri membri possano fare scelte informate su ciò che guardano.

In un aggiornamento al suo studio del 2018 chiamato While You Were Streaming, Truth Initiative ha trovato 1.209 scene in cui c’è del tabacco nella programmazione episodica durante la stagione 2016-17, con ben 866 rappresentazioni su Netflix. Sono incluse le sigarette viste in un posacenere e i pacchetti sullo scaffale di un negozio, con circa il 54% delle rappresentazioni che presentano una sigaretta nella mano o nella bocca di un personaggio.

Delle 866 rappresentazioni di Netflix, 292 erano su Unbreakable Kimmy Schmidt, 262 su Stranger Things e 233 su Orange Is the New Black.

La ricerca si è concentrata sui programmi più popolari tra i giovani tra i 15 e i 24 anni sulla base di un sondaggio online. Gli spettacoli Netflix studiati includono Orange is the New Black, Fuller House, Stranger Things, Daredevil, House of Cards e Unbreakable Kimmy Schmidt. Le trasmissioni e gli spettacoli via cavo (basati anche sulla popolarità tra i giovani) hanno studiato tra cui The Big Bang Theory, The Walking Dead, Modern Family, American Horror Story, Bones, Once Upon a Time e Pretty Little Liars.

I ricercatori sono giunti alla conclusione che le rappresentazioni di tabacco sullo schermo erano aumentate rispetto alla stagione precedente, e che circa 28 milioni di giovani sono stati esposti al tabacco attraverso la televisione e programmi in streaming solo attraverso questi show più popolari. Il rapporto cita analisi esterne stimando che l’esposizione al tabacco nei film è responsabile del 37% dell’iniziazione al fumo tra i giovani fumatori.

Mentre, le rappresentazioni di tabacco erano in aumento, lo studio ha evidenziato che la TV non sembra aver preso l’abitudine alla sigaretta elettronica, con il prodotto che è rappresentato meno dell’1%. Ma anche in questo caso, Netflix è stato il principale colpevole, rappresentando tutte le rappresentazioni dell’uso di e-sigaretta, tra cui 10 su Fuller House, una su Unbreakable Kimmy Schmidt e due su House of Cards.

Per scrivere questo articolo sono state fumate diverse sigarette.