Lo sapevate che il North Carolina è il più importante produttore di patate dolci degli Stati Uniti? Che la Pepsi-Cola – prima che Kendall Jenner la usasse per portare la pace nel mondo – è stata inventata in North Carolina? Che in North Carolina esiste una città, Lexington, ufficialmente riconosciuta come la “Capitale Mondiale del Barbecue”?
State sereni, non siamo ad una lezione di storia americana (ma se proprio volete perdere tempo con i fun facts, sappiate che il primato sulle patate dolci è gelosamente rivendicato, vi rimando alla North Carolina Sweet Potatoes Commission).
Questa, invece, è la storia della Merge Records, di Mac e Laura, di una band (e un amore) nato da Pepper’s Pizza e di una casa discografica che ha rivoluzionato – e continua a farlo – il modo di fare, promuovere e vendere musica. Ma è anche la storia di Chapel Hill, piccola cittadina del North Carolina che la Merge l’ha vista nascere e che dobbiamo ringraziare un po’ tutti, ogni volta che abbiamo voglia di ascoltare Funeral o The Suburbs. Ma andiamo con ordine.
Tutto ha inizio a Chapel Hill, 59 mila abitanti e una “vibrant music scene” (la fonte è niente meno che Wikipedia). Estate 1989, Mac McCaughan e Laura Ballance lavorano entrambi in una pizzeria della città, Pepper’s Pizza appunto.
La prima cosa che ho pensato vedendo Mac è stata: quello è proprio il classico bad boy. Si era messo in testa di insegnarmi a suonare il basso, anche se in quel periodo era già abbastanza impegnato a suonare in tre o quattro band diverse. Io, prima di conoscerlo, non avevo mai nemmeno preso in mano uno strumento.
Eppure Laura a suonare il basso impara, e pure bene. Tanto bene che poco dopo i due non solo fondano i Superchunk (a quel tempo, per la verità, ancora solo Chunk), ma anche una piccola etichetta che chiamano Merge. Ah, e si amano pure.
Ricordo che Mac e io eravamo in viaggio e ci stavamo chiedendo quale nome dare alla label. Ad un tratto Mac se ne esce con: “Beh, scegliamone uno qualsiasi, ma che non abbia un significato troppo profondo. Potrebbe essere Merge…Merge Records”. Diciamo che non siamo mai stati troppo bravi con i nomi. Almeno “Matador” può evocare l’immagine di un torero, “Merge” (che in inglese significa “convergere”, “confluire”) al massimo può far venire in mente un segnale di precedenza.
Le idee, i ragazzi, le hanno chiare: Merge rappresenterà un hub per i tanti artisti della scena locale di Chapel Hill, Durham e dintorni, e produrrà solo cassette e 7-inch. Facile, economico, sostenibile. E i soldi, direte voi?
Avevamo solo una piastra di registrazione per le cassette, ne facevamo una o due alla volta. Per stampare le copertine all’inizio ci hanno prestato i soldi il padre di Mac e alcuni amici. Dopo un po’ abbiamo iniziato ad ingranare e il sistema riusciva ad auto-alimentarsi.
Il 1992 è l’anno in cui Whitney Houston canta I will always love you, raggiungendo la #1 della Billboard Hot 100. Per Mac e Laura, però, la situazione non è delle migliori. Se l’amore tra i due finisce, l’impegno per Merge aumenta. Nel 1992, la label pubblica il suo primo full-length, Tossing Seeds – una compilation che raccoglie i singoli dei Superchunk dal 1989 al ’91 – e passa attraverso una fase di ristrutturazione aziendale e sentimentale da cui emerge rinnovata, infilando un successo dopo l’altro. Il 1998 è l’anno di In The Aeroplane Over The Sea dei Neutral Milk Hotel. Nel 1999 è la volta dei Magnetic Fields con 69 Love Songs. Nel 2001, freschi di licenziamento da Elektra Records, arrivano gli Spoon con Girls Can Tell.
Tante volte abbiamo pubblicato dischi che non credevamo avrebbero avuto successo in termini di vendite. Anzi, direi che è quello che succede nella maggior parte dei casi. Quei successi inaspettati, però, sono stati un’iniezione di fiducia, sia per noi che per il futuro della Merge […]. Ovviamente ne eravamo felici, ma non abbiamo mai pensato “Ok, ora ce l’abbiamo fatta”. Ancora oggi siamo sempre molto prudenti in tutto ciò che facciamo.
È dal 2004, però, che Merge inizia a calare il suo tris di assi. In quell’anno infatti arriva Funeral, primo disco di una band canadese appena messa sotto contratto: gli Arcade Fire. L’album sarà il più venduto in tutta la storia di Merge e il primo pubblicato dall’etichetta ad arrivare in vetta alla classifica Billboard 200. Neon Bible (2007) e The Suburbs (2010) non saranno da meno, arrivando rispettivamente in seconda e prima posizione.
La prima volta che ho ascoltato “Funeral” ho pensato che avrebbe venduto sì e no 4 mila copie. Quello che voglio dire è che anche noi non sappiamo quale disco farà il botto, perché ogni album per noi è ottimo, altrimenti nemmeno lo pubblicheremmo.
Nel 2008, Andorra di Caribou vince il Polaris Prize, due anni dopo The Suburbs diventa Album Of The Year ai GRAMMYs, con gli Arcade Fire premiati niente meno che da Barbra Straisand. Cosa rende Merge così speciale? È Stephin Merritt dei Magnetic Fields a dirlo nel modo più pazzo e sincero.
Con i Magnetic Fields abbiamo pubblicato dischi anche con altre etichette indipendenti e alcune di queste sono, come dire…quasi delle piccole attività criminali, che fanno profitti vendendo pure cocaina, a volte. Merge è diversa, non vende nemmeno droga. Per il momento, almeno.
Merge è lavoro, è passione, è etica: in una parola, è music on a human scale.
Per saperne di più: “Our Noise: The Story of Merge Records, The Indie Label That Got Big And Stayed Small“, J. Cook, M. McCaughan, L. Ballance, Algonquin Books, 2009.