Negli ultimi anni, il Firefly Music Festival di Dover (Delaware) si è contraddistinto per l’approccio fortemente inclusivo nei confronti degli utenti: la line-up delle ultime edizioni del festival è stata infatti definita anche grazie all’apporto della community, che era invitata ad esprimere la propria preferenza tra le proposte dell’organizzazione.

Per l’edizione del prossimo anno, si è deciso di fare le cose in grande e di ricorrere al crowdsourcing per ogni aspetto organizzativo dell’evento: sul sito del festival, oltre a scegliere la line-up per genere musicale e per palco, sono stati lanciati dei sondaggi relativi alla scelta dei ristoranti, bar, merchandising, installazioni d’arte e molto altro.

L’intento degli organizzatori è di arrivare a circa 40 sondaggi da qui all’inizio del festival, 15 giugno, e di creare un’esperienza che sia appagante per chiunque abbia partecipato alla definizione dell’evento, ma allo stesso tempo sorprendente.

Quanto sarebbe bello se esistesse qualcosa del genere in Italia?

Già ci immaginiamo la line-up: Fabio Rovazzi, Twenty One Pilots, Shawn Mendes e The Chainsmokers: il paradiso!