Nessuno potrà mai dire che Elon Musk non sia una persona dotata di grande immaginazione.

Il Sig. Tesla, anche noto per il lanciafiamme anti-apocalisse, per il nome di battesimo Æ A-12 dato al figlio e per aver lanciato una macchina nello spazio con dentro un fantoccio e David Bowie nello stereo. Poi c’è anche l’endorsement a Kanye West, ma non divaghiamo.

Musk è anche uno dei fondatori di Neuralink, società che sviluppa neurotecnologie ed impianti per il cervello: insomma i famosi microchip.

Ebbene, attraverso uno scambio di tweet tra lui e l’informatico Austin Howard si apprende che al vaglio ci sarebbe anche un impianto per sentire la musica direttamente tramite un chip impiantato nel cervello.

In pratica una cosa del genere:

Non è ancora chiaro come potrebbe funzionare e se, soprattuto, sarai costretto ad ascoltare anche le pubblicità.

La parola ai posteri.