Potremmo trovarci di fronte alla più grande scoperta dopo l’autoerotismo: i vinili non necessitano di un giradischi per essere ascoltati. Se i 33 giri vi hanno sempre affascinati, ma non avete mai voluto acquistare un sistema audio che vi consentisse di suonarli, sappiate che per ascoltarli vi è sufficiente avere dei denti, qualche attrezzo facilmente reperibile e una quindicina di minuti.

Seguendo poche e semplici istruzioni, costruirete in men che non si dica un fonografo rudimentale con cui potrete ascoltare ore e ore di ottima musica in vinile. Per il prossimo Art Attack, vi serviranno:

  • 1 vinile
  • Del cartone
  • 1 matita
  • 1 ago
  • Degli elastici
  • 1 spiedino
  • Del nastro adesivo

Per prima cosa posizionate il vinile sul pezzo di cartone, disegnatene il perimetro e fate una x sul foro centrale.

Ritagliate il disco e bucate il centro con la matita, infilandola per un paio di centimetri. Utilizzate gli elastici per fare in modo che la matita rimanga in quella posizione.

Posizionate il vinile sul disco di cartone, facendo passare la matita attraverso il foro centrale.

 

Utilizzando del nastro adesivo, attaccate l’ago in cima ad uno spiedino o ad un sottile pezzo di legno. Più saldamente sarete in grado di fissare l’ago, migliore sarà la qualità del suono che potrete riprodurre.

Posizionate l’ago su un solco del vinile, mordete con forza lo stuzzicadenti e fate girare il disco in senso orario facendo ruotare la matita. Cercate di mantenere una velocità costante di 33 giri al minuto (o 45, a seconda del formato del disco). Attraverso il fenomeno della conduzione ossea, le vibrazioni della mandibola verranno trasferite ai vostri timpani, che a loro volta vibreranno come se fossero stati attraversati da un’onda sonora.

Ne vale la pena? Diciamo che la qualità di riproduzione sarà piuttosto scadente, ma se mai cercherete qualcosa da fare in un’insulsa giornata di pioggia, l’attività in sé vi terrà impegnati per qualche decina di minuti.