Ehilà, ieri sera prima di lanciarmi sui dischi ho fatto un salto al Riscossa Festival a S. Croce, frazioncina di Carpi (MO). L’obiettivo del festival era ed è quello di raccogliere fondi da devolvere  ai paesi colpiti dal terremoto emiliano dello scorso maggio. Il festival è diviso in due giorni 14 e 15 luglio e dunque, ieri sera, la scaletta prevedeva: Mad Pour L’Unheard, You VS Everything, Reverve, Death Of Anna Karina e Camillas. Sui primi due non me la sento di esprimere giudizi per mancanza di attenzione (colpa e scelta mia) durante i loro concerti, per gli ultimi due non posso esprimere giudizi perchè assente (ho la giutifica, giuro), il motivo per cui ero a S. Croce ieri era proprio per vedere se dal vivo i Reverve avrebbero mantenuto la carica del disco (già recensito sulle nostre pagine).
E sti cazzi, dal vivo i Reverve c’hanno proprio la botta. A parte le tre chitarre, scelta più o meno condivisibile ma quantomeno sensata, visto che una delle tre è sempre effettata col Kaos Pad, batterista e bassista tengono il tiro con una precisione chirurgica. La caratteristica,(prevedibilmente ma non banalmente) più apprezzabile della band è il muro di suono, è particolare, saggiamente dinamico e non confusionario: la voce esce il giusto, le note delle chitarre sono definite nonostante i fuzz facciano il loro solito mestiere, così che ogni canzone risulta sapientemente orchestrata e oltretutto sensata, sicuramente non buttata giù così per fare del rumore.
Quello che colpisce dei Reverve, però, è il grande margine di miglioramento che dimostrano, e dopo un live del genere la cosa può solo esaltarti.