Dopo sei anni dall’uscita di Drown In Basic e dopo progetti paralleli più tendenti al pop (Life & Limb, Girl With The Gun) Andrea Mangia decide di fare ritorno nelle vesti che, a conti fatti, meglio gli calzano: quelle di Populous.
Night Safari era già stato anticipato dai ritmi sudamericani di Brasilia (feat. Giorgio Tuma), che di Safari ha tanto ma di Night ben poco, e dall’atmosfera diametralmente opposta di Vu (feat. Clap! Clap!), che con la prima condivide lo spirito tribale ma non la realizzazione concreta, molto più scura, voodoo, aggressiva.
Date le premesse era lecito aspettarsi da questo disco un mix di generi, di sensazioni, di luoghi geografici lontani e, soprattutto, di qualità.
Tutte aspettative queste che, dopo molti ascolti, si sono non solo confermate, ma anche rafforzate sempre più ad ogni nuovo play.

Il disco vive dell’energia tipica dei posti più remoti del globo, non filtrati attraverso pregiudizi, bensì idealizzati in una personalissima e ammirata visione, e di ritmi ancestrali e pulsanti, a cui non ci si può sottrarre durante l’ascolto. Field recordings catturati in un lungo e in largo, dall’equatore in giù, fungono da collante, da guida per non smarrirsi una volta addentrati in questo safari notturno i cui pericoli non sono le fiere, ma i bassi e le percussioni dell’808.
Populous si destreggia egregiamente in qualsiasi direzione, non c’è sottobosco, albero o bestia feroce che tenga, è lui il re di questa savana elettronica e tutto risponde ai suoi comandi.
Se le tracce più tendenti al pop come l’incantevole, fantastica Fall e l’altrettanto bella Honey fanno sognare, grazie anche ai contributi vocali di Cuushe prima e di Iokoi poi, quelle più dark (Dead Sea, la già citata Vu e Agadez feat. Dj Khalab) fanno venire voglia di danzare attorno a un fuoco – di notte, s’intende.
Quad Boogie feat Digi G’Alessio è una diurna corsa delirante nel bel mezzo del deserto, Water Tample (feat. Clap! Clap!) è un rituale sacro, subacqueo, illuminato da una flebile luce che culmina nella successiva quiete dell’ambient di Brighton Pier. La titletrack è un crescendo che ci conduce per mano verso l’ormai nota festa finale che risponde al titolo di Brasilia, che sfuma al calar del sole. Ed è di nuovo notte.

Night Safari è un lavoro confezionato con attenzione verso tutti i più piccoli particolari, con un concept ben chiaro ma allo stesso tempo imprevedibile. Andrea sonda qui numerosi campi dell’elettronica contemporanea e non, ma li fa suoi, si reinventa e non si dimentica mai di firmare a caratteri cubitali ogni pezzo. Night Safari è un disco maturo, consapevole, personale, tanto da ascoltare quanto da ballare.
Che aspettate, dunque?
Chiudete gli zaini immaginari e seguite Populous nelle terre selvagge, vi guiderà con sicurezza sotto il cielo stellato verso una grande festa, la più bella, quella che ha luogo nella sua mente.

Tracce consigliate: Fall (feat. Cuushe), Agadez (feat. Dj Khalab)