Che Sam Beam avesse smesso di sospirare accompagnato dalla sola chitarra acustica era già chiaro dal fantastico The Shepherd’s Dog, ma era diventato ancor più evidente in Kiss Each Other Clean del 2011; quello che ancora restava da capire era se la strada intrapresa fosse solo una parentesi, o al contrario l’imbocco di un percorso differente, destinato ad abbandonare il minal-folk degli albori.
Bastano pochi secondi per accorgersi che questo quinto album, Ghost on Ghost, sia la naturale prosecuzione del percorso di cui sopra, con un Iron and Wine che spazia da un folk chitarristico e solare, con ritornello che rimane in testa (Caught In The Briars, Grace for Saints and Ramblers) ad uno pseudo jazz dalle ritmiche ovattate e caliginose, con tanto di ottoni al seguito (Low Light Buddy Of Mine).
In Grass Widows, Singers And The Song, Lovers’ Revolution gli elementi si intersecano: l’atmosfera nelle strofe è ristretta, ma si dilata nel ritornello-climax in cui culminano fiati, organetto, percussioni, cori e la voce di Sam, ormai lungi dal voler sospirare ancora.
C’è anche tempo per una riflessiva ballata al piano con leggeri accenni di chitarra (Winter Prayers) e una piacevole pop-tune in chiusura, in cui i vocalizzi volteggiano sul classico connubio pianoforte-archi (Baby Center Stage).
Quello di Gost on Ghost è un Iron and Wine che appare ancora una volta cresciuto, portando avanti la parabola artistica e prendendo scelte che parrebbero, almeno sulla carta, azzardate (una fra tutte il mettere da parte in molti momenti l’amata chitarra acustica); un Iron and Wine che, pur tendendo la mano al jazz, sfiora con le dita il pop, ma che comunque non manca di proporre elementi di connessione con le origini, anche se solo per un fraseggio.
Ghost on Ghost è dunque un disco complesso nei suoi molteplici strati ma naturale nella resa, un lavoro che, sapendo essere ricercato e allo stesso tempo ricco di elementi di facile presa, si lascia apprezzare sin dal primo ascolto.
Tracce consigliate: Grace For Saints And Ramblers, Grass Widows.
