0006107714_10Etichetta: Solitaire Recordings
Anno: 2016

Simile a:
Bedroom – Bedroom
Gorgeous Bully – Smiling, Laughing
Triathalon – Nothing Bothers me

Fuori il vento smuove le fronde degli alberi; le gocce di pioggia ticchettano ritmicamente sulla finestra; tutto ciò mi ricorda che per l’estate ci sarà ancora molto da aspettare, ciononostante il tepore in questa giornata grigia non manca grazie alla recente uscita di Good Morning.
 Il duo australiano composto dai giovani Stefan Blair e Liam Parsons, attivo a Melbourne – che di sole ne vede certo di più di questa valle di lacrime – ha saputo farsi notare già in precedenza con Shadowcross, album più scintillante dell’acqua del mare in una giornata estiva. Con Gloryperò, i due fanno un ulteriore passo in avanti creando una narrazione talmente varia ed accattivante da conquistare anche il cuore dei più reticenti.

Overslept è una ballad lenta e melanconica, accesa da note acide e metalliche alla chitarra, ed accompagnata dalle note setose del basso. “I overslept today, […] what in the world should I say” che pare cantato da un giovane Morfeo è la frase che da il via al lento discendere di un synth delicato, quasi la rappresentazione sonora del tepore del letto. 
Cab Deg ha un sapore decisamente più shoegaze, a tratti indie con le sonorità scelte per la chitarra, accattivante con le percussioni che non fanno che aggiungere ulteriore freschezza.
La loro musica sembra uscita da quell’immaginario, spesso scontato, à la Palo Alto, quella voglia di maturità ed emancipazione che si esprime in visioni di palme e spiagge californiane. I Good Morning hanno in sé quella visione rielaborata e portata su un nuovo pianeta, fatto di texture vocali calde, sospirate, a volte biascicate, che arrivano al meglio in pezzi puliti come lenzuola bianche, ad esempio in To Be Won, dove chitarra e voce, unici elementi, sembrano lontani, rarefatti, lo-fi nello spirito; come anche The Great Start, pezzo stoner nell’animo – non nella chiave rock convenzionale – con suoni strascinati, lenti, fino alla comparsa delle tastiere che aggiungono dimensione, fluidità, sembra quasi di sentirli suonare da sotto la superficie dell’acqua.

La calma apparente, la lentezza delle domeniche d’estate, ecco cos’è Glory. Volendo citare uno dei brani, Great Start, che si spera sia di ottimo auspicio, è un album che si lascia ascoltare, uno di quelli che ti dispiace finisca così in fretta.

Tracce consigliate: Overslept, Cab Deg.