giraffage-needs-mixtapeEtichetta: Alpha Pop
Anno: 2013 

Simile a:
Slow Magic – Triangle
XXYYXX – XXYYXX
Washed Out – Within And Without

Dev’essere successo circa un anno e mezzo fa. In qualche luogo inaccessibile, probabilmente dentro alle segrete della zona vip del Pitchfork Music Festival, nel corso di una riunione dall’aria bildeberghiana un gruppo di Eminenze Grigie provenienti dalle diverse lande dell’Alternativismo Musicale deve aver discusso un simile ordine del giorno: “Gestazione, evoluzione e proseguimento del genere chillwave. Che fare?”. La riunione dev’essere stata animata, fra fazioni che si accusavano l’un l’altra di aver creato una bolla ormai da scoppiare, o ancora pronte a difendere per coerenza un genere e un immaginario inventato negli stessi ambienti non più di 2 anni prima. Dopo un weekend di doloroso dibattito, il probabile Editto: “Che la chillwave sia condannata alla progressiva irrilevanza, e che i suoi fervidi seguaci siano costretti a rinnegare la loro madre, pena la stroncatura su ogni Regia Testata da Pitchfork a scendere”.   Da qui, la diaspora che è già storiella: alcuni interpreti, con Toro Y Moy a capo, si sono precipitosamente allontanati dal battello che affondava, cambiando repentinamente genere e consentendo al recente passato di presentarsi solo come vago eco doppiamente nostalgico, altri, vedi Millionyoung, hanno deciso di restare a bordo, offrendo il loro corpo ai colpi e agli attacchi che hanno reso il vascello sempre più un colabrodo.
In questo scenario disperante, una frangia più giovane, che in quel momento si trovava a bordo per seguire un seminario full immersion sul genere, ha deciso di mettersi in salvo lanciandosi fra le acque, gli sventurati per un attimo sembravano dover affondare, ma in breve tempo sono riemersi cambiati, portando in dote dai flutti dei suoni più liquidi e una serie di reperti provenienti da epoche lontane e vicine, capaci di dar vita a uno stile fresco e personale.

Fra questi, tirato a bordo dal sempre attento battello della Kitsuné, si trovava Giraffage. Ed infatti nelle sue canzoni troviamo esattamente gli elementi citati in questa verosimile storia: un impianto chillwave, eredità della scuola frettolosamente frequentata, arricchito da bassi liquidi, suggestioni rap e trap, Jamesblakate e campioni vocali presi da canzoni più o meno di successo degli anni ’80, opportunamente pitchati fino alla quasi totale irriconoscibilità. Il tutto amalgamato con misure e dosi calcolate perfettamente e studiate in modo da conferire all’album (o meglio, al mixtape) un’identità riconoscibile, senza però risultare ripetitiva o stucchevole.   Così, di fianco a Thinking About You, All That Matters o Undress U, tracce lente che suonano ancora indubbiamente hauntologiche, possiamo trovare anche tracce più dance oriented, come Money o Before, senza che questo intacchi la coerenza, o ancora, di fianco a pezzi dalle influenze funky come Checkmate, vivono senza problemi con canzoni come Home, che più si avvicinano al suono del suo compagno di banco Slow Magic.

Insomma, se come mi insegna frasi.net ogni tragedia contiene in sé il bocciolo di una rinascita, anche la storiella della chillwave non fa eccezione: da un’estetica e un suono montati come una piena e ben presto diventati un cliché abusato, sta infatti nascendo una  nuova ondata (Giraffage, il già citato Slow Magic, ma anche XXYYXX) che, pur partendo da simili lidi, sta andando in navigazione verso rotte inedite, di nuovo relevant, e che per questo sta destando interesse e curiosità da una parte all’altra dell’oceano. Almeno fino a nuovo contrordine delle sopracitate Eminenze.

Reccomended Tracks: All That Matters, Money, Undress U.