Una piacevole riscoperta di questo 2013 musicale è rappresentata dal trio canadese dei Braids, con il loro ultimo lavoro Flourish // Perish. È già il titolo dell’album a dare un’idea sul periodo attraversato dalla band, sulla complessità del lavoro e anche ad offrire interessanti spunti di riflessione; sono stati proprio i due membri Raphaelle Preston e Austin Tufts a spiegarne il significato, a raccontare di come abbiano sofferto l’abbandono da parte di Katie (ex tastierista), di come questo abbia rappresentato un vero e proprio abisso da cui però poter ripartire. Perire per rifiorire, appunto.

L’album è un insieme di tracce che si fondono e confondono tra loro, creando una dimensione di calma e di perfetta armonia dei suoni. Escluse batteria e voce gli strumenti sono tutti super sintetizzati, dando origine ad un genere che loro stessi hanno definito “natural electronica” un nome che rende assolutamente l’idea del loro intento.

E’ quasi impossibile non rimandare la mente alla precorritrice del genere Björk in tracce come Girl fatta di esercizi vocali raffinatissimi, ma anche nella bellissima December scandita da un motivetto di tastiera davvero martellante. La opening track Victoria è lontana dalle melodie malinconiche del resto dell’album e coinvolge fin da subito l’ascoltatore, invogliandolo ad andare oltre, con bassi potenti e giochi di synth molto accentuati.

Se questa prima parte del disco (cui appartengono anche Hossak e la ritmatissima Freund consta di canzoni dalla durata media di 4 minuti, la seconda parte, si apre con una lunga Together (di oltre 8 minuti) in cui la voce di Raphaelle si fa quasi in secondo piano rispetto alle percussioni di Austin. In chiusura compare In Kind in cui ricompaiono alcuni degli elementi della già citata Victoria tra cui l’assenza di malinconia.

L’unico vero limite, se proprio vogliamo trovarcene, è rappresentato dall’eccessiva similitudine con la stessa Björk, se questo può essere considerato un difetto. Ma nonostante ciò, viene fuori un buonissimo album con cui trascorrere un pomeriggio, un viaggio, una nottata; un ottimo compagno per liberare la mente in maniera naturale.

Tracce consigliates: Victoria, December