Ragazzi davvero ma qual è la differenza tra Afrojack, Martin Garrix, David Guetta, Alesso e tutti gli altri? No perché, prendendo un pezzo a caso di questo Forget The World, la cosa è lampante. La formula è sempre la stessa: 3 accordi di pianoforte, o in alternativa di chitarra acustica, voce presa in prestito a qualcuno e poi via con l’ambaradan zarro. Presumo comunque che nel movimento EDM i cosiddetti produttori, che già a guardarli in faccia non trasudano grande intelligenza, girino col frasario: i testi sono tutti più o meno così “shine ooooon”, “i don’t wanna live without youuu”, “we are freeeeee” e altre perle di rara profondità.
Gli espedienti per gasare il pubblico di Miami, Riccione, Formentera e autopiste varie sono sempre gli stessi: strofettina con testo scemo e accordi maggiori, bridge senza bassi e vari “pewpewpew” del caso, cassa in loop e poi BOOM la botta di ignoranza che colpisce in pieno volto con un riff di synth sempre settato allo stesso modo, “piripiripirippiiiii, piripippippiiii”. Alle volte i più temerari mandano tutto in sidechain con la cassa per far capire che almeno le basi di Ableton le hanno imparate in qualche tutorial di Youtube.
In Forget The World, nello specifico, a un certo punto arriva Snoop Dogg che, fumati gli ultimi neuroni rimasti, rappa su una base house-trap (??); ci sono poi anche Wiz Khalifa, che credevo finito in un rehab, Chris Brown, che spero abbia picchiato Afrojack come era solito picchiare Rihanna, e poi Sting. Giuro c’è Sting. Sì quello dei Police. Boh. Qui dice “ooooh ooooooh” su una cassa in 4/4 e un riff inauditamente ignobile.
Ah sì sono 14 pezzi. TUTTI UGUALI. No dico io ascoltateveli se avete il coraggio.
Penso che molti esponenti della EDM dovrebbero seguire l’esempio della Swedish House Mafia: sciogliersi.
Nell’acido però.
Traccia consigliata: Una a caso. Tanto sono TUTTE UGUALIIIIIIII.