TicketOne finisce nuovamente nel mirino del Garante della concorrenza e del mercato. L’Autorità ha infatti avviato una nuova istruttoria a carico della controllante Cts Eventim e della sua controllata che agisce in Italia.

Fatto curioso, anche perché solo qualche mese fa il Tar del Lazio, accogliendo il ricorso della società, aveva annullato una multa da un milione di euro, poiché aveva ritenuto non siano attribuibili al ramo italiano di Cts Eventim in alcun modo fatti o negligenze atte a favorire il fenomeno del mercato secondario. Mentre erano rimaste valide le sanzioni comminate alle società di secondary ticketing Viagogo, StubHub e MyWayTicket.

Eppure, i malumori e, di conseguenza le indagini non sono terminate.

Si apprende che lo snodo centrale della vicenda sarebbe l’esclusiva on line che, sempre secondo l’Autorità, sarebbe troppo stringente. In altri termini, siccome il canale di maggior diffusione oggi è quello on line, ostacolare la presenza di altri operatori andrebbe a danno, non solo dei singoli promoter, ma soprattutto del consumatore finale.

Questa la nota dell’Antitrust:

Nella riunione del 20 settembre l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha deliberato l’avvio di un’istruttoria per accertare l’esistenza di un abuso di posizione dominante della società TicketOne spa e della sua controllante, la società tedesca Cts Eventim Aa & Co. Kgaa, in violazione dell’articolo 102 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea. In particolare TicketOne, in posizione dominante nel mercato dei servizi di ticketing per eventi di musica live (concerti pop e rock), avrebbe attuato una strategia escludente per vincolare alla sua piattaforma di ticketing i più importanti organizzatori (promoter) di eventi di musica live attivi in Italia, precludendo così alle piattaforme di ticketing concorrenti l’accesso a un input necessario per competere sul mercato, ossia i biglietti per i concerti

Da parte sua, TicketOne fa sapere di aver collaborato con serenità alla consegna dei documenti richiesti dalla Guardia di Finanza (nucleo Antitrust) e che c’è massima fiducia nelle istituzioni nel  buon esito della vicenda.

TicketOne ha operato negli ultimi 15 anni sulla base di accordi approvati e poi costantemente monitorati dall’Agcm mentre a partire dallo scorso anno il mercato si è ulteriormente aperto ad operatori di rilievo sia di respiro internazionale sia per l’affermarsi di una realtà nazionale risultante da una serie rilevante di acquisizioni ed integrazioni