Dopo la pubblicazione dell’album solista Anima,Thom Yorke ha rilasciato una lunga intervista al Times nella quale ha parlato di svariati argomenti e, naturalmente,  anche di musica.

Per Yorke la musica è indispensabile, proprio come lo yoga, la corsa e la lettura. Nel corso dell’intervista ha lodato la musica di Billie Eilish, raccontando un aneddoto sulla sera in cui ha portato sua figlia a vedere un concerto della cantautrice statunitense:

Eravamo seduti e, come si chiama quel tizio, quello che ha fatto il pezzo per il film di James Bond al nostro posto? (riferendosi a Sam Smith, che ha cantato il tema di Spectre dopo che un pezzo dei Radiohead è stato scartato, ndr).
Eccolo. Era lì in piedi dietro di noi e io ero con mia figlia, le sue amiche e la mia ragazza. E all’improvviso tutti si sono messi a urlare: “Saaaam!”. E io: “Aaarghh!”. Comunque mi piace Billie Eilish. Fa le cose a modo suo. Nessuno le dice cosa deve fare.

Dopodiché, gli è stato chiesto se fa uso degli algoritmi delle piattaforme di streaming per scoprire nuova musica e Thom ha messo in mezzo i Muse:

No. Non uso quelle cose tipo “se ti piace questo, allora ti piacerà quest’altro”. Poi finisce che ti suggeriscono i Muse.