Cari lettori, pare proprio che uno dei misteri che più ha affascinato e incuriosito l’umanità intera negli ultimi cinquant’anni sia finalmente giunto ad una soluzione.

Ma Paul McCartney è morto davvero? Chi è quello che si spaccia per Paul McCartney? Come fa ad avere la stessa voce?

Le risposte a tutte queste domande arrivano da mr. Ringo Starr che, in un’intervista all’Hollywood Inquirer, dipana tutti i nostri dubbi con la faccia contrita di chi ha dovuto tenersi dentro questo segreto per decenni interi.

Dopo una discussione con gli altri membri della band durante una session di registrazione, Paul McCartney prende l’automobile e se ne va in un incidente fatale, il 9 novembre 1966. La band decide allora di rimpiazzarlo con William Shears Campbell, un ragazzo che aveva vinto un concorso di sosia di Paul McCartney. Pare che le tracce di questo William Shears negli archivi anagrafici siano presenti fino alla morte di McCartney, per poi perdersi nell’oblio.

“When Paul died, we all panicked! We didn’t know what to do, and Brian Epstein, our manager, suggested that we hire Billy Shears as a temporary solution. It was supposed to last only a week or two, but time went by and nobody seemed to notice, so we kept playing along. Billy turned out to be a pretty good musician and he was able to perform almost better than Paul. The only problem was that he couldn’t get along with John, at all.”

Abbey-Road

Ringo afferma poi che la band cercò di preparare i fan alla notizia, tramite messaggi subliminali sparsi negli album successivi. Nella band fittizia di Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band appare infatti il nome di Bill Shears, così come la copertina di Abbey Road, forse “l’indizio” più noto, rappresenta la processione funebre a Paul McCartney.

“We felt guilty about the deception, we wanted to tell the world the truth, but we were afraid of the reactions it would provoke. We thought the whole planet was going to hate us for all the lies we had told, so we kept lying but sending subtle clues to relieve our cousciousness. When the first rumors finally began about the whole thing, we felt very nervous and started fighting a lot with each other. At some point, it was too much for John and he decided to leave the band.”

Ma perché Ringo Starr ha scelto di confidare un segreto così importante ora? La ragione pare essere il voler liberarsi di questo peso prima di morire, e 74 anni sembrano un’età ragionevole per fare impazzire il mondo. Pare che i servizi segreti inglesi stiano già indagando sulla faccenda, interessati però ad arrestare Bill Shears per il suo essersi spacciato per 48 anni come Membro dell’Ordine dell’Impero Britannico, mentre Paul McCartney ed il suo entourage non hanno ancora rilasciato dichiarazioni in merito alla faccenda.

kadmon

Tutto bello, tutto figo, tutto molto Adam Kadmon e Mistero, ma alcune domande non ci fanno dormire la notte:

  • I Beatles non erano solo una band, erano LA band. Ma come i Rolling Stones hanno dimostrato in anni e anni di onorata carriera, perdere un membro della band è catastrofico, ma se le circostanze sono disgraziate (come in questo caso) è anche scritto nel destino. Possibile che abbiano pensato che i fan li avrebbero odiati di meno dopo aver occultato una simile notizia per QUARANT’ANNI piuttosto che l’annuncio immediato della stessa? Da fan dei Beatles, se la notizia si rivelasse vera, andrei sotto casa di Ringo con un lanciafiamme.
  • Davvero la band ha trovato un sosia di Paul McCartney con la sua stessa voce? E lo stesso fisico? E la stessa abilità come polistrumentista? E, come dichiarato da Ringo, lo stesso carattere?
  • In tutto questo, davvero Linda McCartney ha accettato la situazione senza fiatare? Essendo la moglie, immaginiamo che dovesse essere a conoscenza della verità, ma quindi? Possibile che il fatto che il Paul che ha sposato non era lo stesso Paul di cui si era innamorata non la disturbasse neanche un po’? E i figli lo sapevano? E se non lo sapevano, come ha fatto il falso Paul McCartney a vivere con serenità questi anni da sosia?
  • Perché nessuno parla mai di Ringo Starr, ma tutti parlano di Paul McCartney? Perché Paul McCartney dopo i Beatles si è lanciato in una meravigliosa carriera, fatta di dischi solisti e Wings, mentre della carriera solista di Ringo Starr si ricordano oggettivamente in pochi? Non è che Ringo, nel pieno degli anni del rosicamento, sta cavalcando l’onda del partito Paul Is Dead? Non è che è geloso? E se lui voleva dirlo a tutti, perché non l’ha detto subito dopo che anche George Harrison ci aveva lasciato?
  • Perderemmo la nostra idea di Paul McCartney, membro dei Beatles deceduto nel 1966, ma il nostro immaginario vedrebbe crearsi la figura di Bill Shears, che non sarà Paul McCartney ma qualche (!) canzone memorabile ce l’ha lasciata, a quel punto come e più di McCartney stesso. Che poi i fan dei Beatles lo odieranno a prescindere è cosa ovvia, ma bisognerebbe ragionare anche su questo… Il nome sarà anche stato falso, ma la musica da lui scritta e cantata assolutamente no.

Signori, sono tutti misteri bellissimi e affascinanti, ma finché Paul/Bill/mia nonna non rilascerà alcuna dichiarazione in merito, prendete questa news per quello che è: un vecchio batterista che straparla. Poi, magari, si scoprirà che si tratta della verità, e allora buona parte della storia della musica dovrà essere riscritta, ma fino a quel momento…