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A dieci anni dall’uscita dell’ultimo album, Waiting For The Sirens’ Call, i New Order si decidono a mettere da parte discussioni e battaglie legali per rilasciare nuovo materiale. Già alcuni mesi fa il cantante Bernard Sumner, aveva annunciato una collaborazione in vista dei New Order con il producer James Murphy.

Si direbbe che, per raggiungere questa tregua, è stato necessario l’allontanamento dello storico bassista Peter Hook. Ma quello che più importa ai fan di questi pionieri della new wave è che tornino a farli sognare con nuovi pezzi, come il recente Drop The Guitar, emerso nel live della band di un anno fa al LollaPalooza Festival.

Nel nuovo album, in uscita prevista per l’autunno 2015 tramite Mute Records, quel che resta dei New Order -Bernard Sumner, Stephen Morris, Gillian Gilbert, Phil Cunningham e Tom Chapman – esplora nuove configurazioni vedendo anche i membri della band scambiarsi posizioni e strumenti. A questo proposito Stephen Morris dichiara:

Le linee appaiono leggermente più sfumate rispetto al solito. Siamo diventati songwriters più che strumentisti.

In generale la band appare entusiasta di poter mettere mano al nuovo disco con le attuali strumentazioni e tecnologie, a partire da Sumner che, parlando dei computer, non nasconde l’eccitazione affermando:

Sono in grado di tradurre esattamente quello che produce e pensa il tuo cervello. Questo è eccitante. Ed è esattamente quello che stavamo cercando di realizzare negli ’80s.

Nell’attesa vi lasciamo i New Order nel loro recente live alla Chicago Aragon Ballroom, quando hanno spiazzato tutti tirando fuori l’inedito Plastic.