Lo scorso ottobre Nick Cave ha lanciato The Red Hand Files, il sito su cui l’australiano risponde alle domande dei fan.

Le risposte che Cave dà ai fansono molto eterogenee: ad un visitatore che gli ha chiesto chiede come si sente ora a scrivere dopo l’ultimo disco che ha toccato le tristissime vicende familiari dell’artista, Nick ha risposto molto seriamente con una lunga riflessione postando un testo inedito, chiamato Fireflies.

Altre volte Cave ha replicato in maniera più pungente: ad esempio, ad un fan che gli ha domando del futuro dei Grinderman, ha risposto: “Molti mi hanno chiesto del futuro del gruppo ma nessuno mai con un tono dal fascino spaventoso come il tuo” e dopo poco lo ha preso per i fondelli: “Ne ho parlato con Warren Ellis. Entrambi pensiamo che sarebbe una buona idea pubblicare un best of dei Grinderman. Dovrebbe essere un disco doppio”.
Il sito sta avendo molto successo e spesso regala grandi momenti. L’ultimo di questi riguarda David, cantautore di Baltimora che ha scritto sul sito:

Scrivo canzoni. Sono seriamente bloccato. Hai qualche testo sparso che posso avere?

Nick Cave ha risposto regalando a David il testo di un brano inedito intitolato Incinerator Man:

Certo, ecco un testo per te. C’è dell’oscurità, e forse è un po’ troppo vicino al vecchio Frederick Seidel (ho appena letto la sua brillante raccolta di poesie Peaches Goes It Alone), e forse c’è un inedito e pretestuoso utilizzo dell’immaginario dell’olocausto (mi scuso per questo), e non c’è una struttura. Tu potresti essere in grado di tirare fuori qualcosa di buono da questo. Io non ci sono riuscito.

Il cantautore australiano ha infine consigliato al suo fan:

Siediti, preparati e scrivi la tua dannata canzone. Il mio consiglio è di cambiare il tuo rapporto con la scrittura. Non sei il “Grande Creatore” delle tue canzoni, sei solo il loro servo, e le canzoni arriveranno quando sarai pronto a riceverle.

Di seguito il testo di  Incinerator Man:

The moon holds itself in the dark with its glow
The monster moves through the garden
And waits beneath the window
I take the monster for a walk and plough on into town
My monster has a chimney sticking out of its back
I try to find a single story I can bring home
That won’t give you a flat-out heart attack
To be honest I’m not allowed back in the house
It’s Bethlehem there with its cribs and moping beasts
I’m either underneath the school desk braced
Or commuting between Auschwitz and outer space
I’m thinking of drinking something truly horrible
I’m a slow moving monster with a giant chimney
Sticking out of my back. Look out!
I’m coming now just like I came before!
I’m all over the place. I’m the same but more.
There never ever was any turning back
I’m coming now! I’m a full on heart attack.