Kevin Shields, frontman dei My Bloody Valentine, ha rilasciato una lunga intervista a Venerdì di Repubblica. Tanti i temi affrontati: la vita durante la pandemia, la storia della band e il suo futuro.

Shields ha prima parlato del processo che ha recentemente visto impegnata la band a rimasterizzare i precedenti dischi, mandarli in ristampa e renderli disponibili sulle principali piattaforme di streaming:

Il lavoro maggiore è stato fatto per Loveless, perché una parte era stata realizzata in digitale ma io volevo ricrearlo usando solamente tecnologia analogica. Così abbiamo dovuto fare un bel po’ di esperimenti: questa parte è durata all’incirca sei mesi perché nessuno sapeva come si potesse fare una cosa simile. Credo sia stata la prima volta che si riproduceva da digitale ad analogico perché di solito avviene il contrario.

E, inevitabilmente il discorso è andato su ciò a cui la band sta lavorando ora.
È emerso che i My Bloody Valentine, freschi di firma con Domino, stanno intensamente lavorando al prossimo disco e credono (sperano) di poterlo terminare entro l’anno.

D: Ma sta facendo un nuovo disco? Sarebbe una notizia: da quanto tempo ci sta lavorando?

R: “Sì, assolutamente. Materialmente ci lavoro da tre anni circa ma abbiamo iniziato a parlarne credo 16 o 17 anni fa. Comunque credo che finiremo entro l’anno. Lo spero”.

Noi, ovviamente, non vediamo l’ora di ascoltarlo.

L’intervista integrale è disponibile sul sito di Repubblica.