Lou-Reed

Se è vero che tutti abbiamo degli scheletri dell’armadio – e che con scheletri possano intendersi anche scomode dichiarazioni – allora Lou Reed non sfugge alla regola. I suoi però sono stati rinvenuti nell’archivio di Joe Smith e, volendo mantenerci su lugubri metafore, potremmo parlare piuttosto di riesumazione di esimi salme, come quelle di Jim Morrison e di John Lennon.

Era il 1987 quando durante un’ intervista – riportata alla luce solo oggi dai PBS Digital Studios – con il noto manager discografico, il buon vecchio Lou, assorto in importanti considerazioni sulla natura e il progresso del rock ‘n roll, genere “da elevare” e  a cui “somministrare idee mature” per renderlo eterno, se ne uscì con scomodi giudizi sui “colleghi”.

“Erano solo terribilmente stupidi e pretenziosi quando tentavano di rientrare nella categoria “artisti”. Era peggio di un rock e roll stupido. Quando dico ‘stupido’ intendo roba come i Doors […] No, non mi sono mai piaciuti i Beatles, ho sempre pensato fossero spazzatura. Se mi domandi chi apprezzassi ti risponderei: nessuno.”

Se intendete ascoltare l’intera intervista – che di certo non troverà il favore di tutti, ma è lungi dall’essere delirante – vi basterà cliccare play qui sotto.