Guitarist and songwriter Keith Richards calls "Street Fighting Man" one of his favorite Rolling Stones songs.

Keith Richards lo conosciamo tutti. Conosciamo il suo percorso artistico come membro fondatore e chitarrista dei Rolling Stones, conosciamo le sue vicissitudini ed esagerazioni personali, le tante storielle che lo riguardano.
I tanti episodi surreali, tipo questo.

Il chitarrista è ora tornato a far parlare di sé: intervistato dal magazine Mojo, ha rilevato di concedersi ogni mattina, prima della colazione, una gran canna.

Queste le parole esatte di Keith:

I smoke regularly, an early morning joint. Strictly Californian.

One of the most pleasant things to watch is a map of America where it goes, green… green… green [fa riferimento agli stati (sempre più numerosi) che stanno legalizzando l’uso della cannabis].
Whether it’s a good thing in the long run, I don’t know.

Il rapporto di Keith con le droghe è stato ampiamente affrontato e discusso, negli anni: lui stesso ha ammesso di aver fatto uso di ogni tipo di droghe (dall’eroina alla cocaina, passando per l’alcool) per tutto il corso della vita, almeno fino al 2006.

Ricordo di aver letto, anni fa, una frase attribuita a Robert De Niro:

Basta una birra a colazione e le ragnatele se ne vanno, la voce ti si alza di due ottave e ti sorge un bel sole dentro.

A Keith, a quasi 72 anni suonati, non serve una birra. Gli basta una cannetta, una bella colazione da campioni, e la giornata può partire.