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“La musica è semplicemente là per parlare di ciò di cui la parola non può parlare. In questo senso, la musica non è del tutto umana”.

Lo diceva Pascal Quignard, e i Sigur Rós sembrano averlo capito alla perfezione.

La band islandese – o meglio i suoi 2/3 – ha infatti svelato una collaborazione con la Tate Modern di Londra, che comprende una serie di video interattivi ma anche un po’ di nuova musica. Il progetto prende il nome di States of Matter e si compone di quattro visual journeys – aria, solido, liquido e plasma – che esplorano

“passato, presente e futuro della Tate Modern, dell’edificio che la ospita a Londra (Bankside) e delle sue nuove estensioni”.

A fornire la musica dei video Orri Páll Dýrason e Georg Hólm, rispettivamente batterista e bassista della band islandese.

“Con States of Matter abbiamo voluto esplorare nuove possibilità di azione e di tessitura. Dividere le canzoni implica che ogni parte abbia le proprie peculiarità, la propria identità, pur essendo parte di un “tutto” coeso”.

Qui sotto potete guardare la versione basic di States of Matter.

Per vivere un’esperienza ancor più meravigliosa e surreale, invece, cliccando qui è possibile guardare tutti e quattro i video contemporaneamente, regolando a proprio piacimento il volume, l’ampiezza e la durata di ciascuno.

Oggi, i Sigur Rós sono impegnati in un tour che toccherà Europa, Giappone e Australia. In attesa dell’album che verrà, godiamoci il nuovo brano, Óveður, e lasciamoci intrigare da un altro dei mille progetti di una band che sembra non averne mai abbastanza.