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Bisogna fare un breve passo indietro, ad  aprile, quando quello spaccone di Mike Shinoda, meglio conosciuto per essere il frontman dei Linkin Park – si quelli di In the End, si fanno ancora musica (leggere per credere) – intervistato da Noisey, nel commentare lo stato attuale della musica, si lasciò andare a dichiarazioni poco affabili (eufemismo) su alcuni colleghi (e ci spiace molto definirli tali). Tra questi proprio i CHVRCHES.

“C’è un sacco di musica in giro. C’è un sacco di roba simile alle HAIM o ai CHVRCHES o ai Vampire Weekend che non ne posso più! […] A L.A. giro sulla stazione rock e pare di sentire la musica delle pubblicità Disney!”

Che grande provocatore che è Mike! Un mattacchione! Ma i nostri amici scozzesi non le mandano di certo a dire. Infatti, rispondendo a Joiz, in occasione del festival svizzero di St. Gallen, i tre si sono lasciati andare a una serie di elogi nei confronti di Shinoda che tradiscono un’evidente devozione nei confronti dell’artista (?) e della sua band.

“Un inutile coglione!”, ha esordito Iain Cook.

“Dice cazzate!” – ha continuato la pacata Lauren Mayberry“non è una coincidenza che stia promuovendo il suo album (The Hunting Party ndr.) e che quindi tenda a parlare di  quelle band di cui tutti scrivono”.

Non è abbastanza per Lauren, perché puntualizza:

“E poi farmi chiamare ‘venduta’ dal tizio che ha scritto la sigla degli MTV VMAs! […] Non me ne frega niente della sua opinione. Il loro non è il genere di musica che ascolto. L’hanno passati per tanto tempo in radio e comunque non metto mai su quel tipo di stazione radio!”.

L’ultimo a parlare è stato quel santo di Martin Doherty che ha spiegato come, dall’inizio della loro carriera, abbiano imparato a non curarsi di qualsiasi opinione (e meno male), buona o cattiva che sia. Quando c’è la saggezza c’è tutto. Amen.

Qui l’intervista (dal minuto 09.00 partono gli insulti):