Ci sono talmente tanti modi per prendere questa notizia che non si sa nemmeno da dove iniziare. Riepilogo necessario:

Neuralink, fondata da un gruppo di imprenditori capeggiati da Elon Musk (nonché compagno di Grimes), comincia a lavorare su una tecnologia per impiantare chip nel cervello delle persone. Processori capaci di mille cose, che potrebbero annullare qualsiasi distanza tra l’uomo e le tecnologie. Chip per gestire macchine, chip per curare la depressione e magari anche per ascoltare la musica senza nemmeno più bisogno delle orecchie. Passa del tempo e questa tecnologia viene sviluppata, tanto che sembra seriamente vedere la luce in un prossimo (imminente) futuro.

Ad altre latitudini, nel frattempo, Lil Uzi Vert decide che, siccome è pieno sfondato di soldi, sarebbe una bella idea farsi impiantare nel centro della fronte un diamante da 24 milioni di dollari. E siccome lui le cose le dice e le fa davvero, l’ha fatto davvero.

Veniamo al presente, che alla fine è sempre più incredibile del passato, anche se mentre lo vivi ti sembra che niente potrà mai eguagliarlo.

E così, qualche giorno fa c’è stato uno scambio di tweet tra Grimes e Lil Uzi Vert nei quali parlano del chip nel cervello. In pratica, lui si offre come cavia e lei pure, cercando di spingere un po’ l’argomento e la società del suo compagno, e gli dice che attraverso quel chip potrà raggiungere l’onniscienza che solo le divinità hanno. Roba che Wanna Marchi e il mago Do Nascimiento sono stati puniti per molto meno.

La prossima volta che qualcuno vi dirà che viviamo in un mondo buio e maledetto non dategli retta. Questo è il migliore dei mondi possibili.