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Oggi, 24 Settembre, arriva nelle librerie List of the Lost, opera letteraria del (fu) giovane Morrissey (casa editrice Penguin).

Al suo debutto in qualità di scrittore di romanzi, Morrissey non è, però, del tutto nuovo alla scrittura: risale solo a due anni fa, infatti, la sua Autobiography, vincitrice del NME Award al miglior libro. A proposito del clamore riscosso, ha commentato:

“Nessuno dei dischi che ho inciso ha mai raggiunto il successo di quel libro.”

Di cosa tratti l’ultimo romanzo sembra non esserne sicuro neanche il suo stesso autore. Moz, nel tentativo di narrarne la trama, si è incartato in una serie di deliri e pause ad effetto, senza concretizzare alcun contenuto:

“Attenti al romanziere… personale e indiscreto… si dà grandi arie da profeta… ecco i fatti narrati… una storia americana dove, naturalmente, il male vince sul bene e nessuno visse per sempre felice e contento, perché le tortuose fitte che qui vengono dal vuoto di esperienza delle figure in carne ed ossa, sono la ragione per cui nulla potrà mai essere abbastanza. Leggere un libro è come lasciare che una radice sprofondi. List of the Lost è ciò che è vero, in lotta contro ciò a cui è permesso di essere vero.”

Se pensate che la svolta da scrittore sia un fallimento annunciato, preferendole la carriera musicale, non perdete le prossime date in Italia del suo tour, il 7 Ottobre a Napoli e l’8 a Cesena.