A quattro mesi dalla morte di Ennio Morricone, è stato annunciato il primo album postumo del Maestro.

Il 6 novembre verrà pubblicato infatti l’album Morricone Segreto su Decca Records e CAM Sugar e sarà disponibile in formato digitale, CD e vinile. La raccolta di composizioni poco conosciute, innovative e sperimentali è stata realizzata tra la fine del 1960 e gli anni Ottanta, e tra queste vi sono ben sette tracce inedite.

Intervistato da Variety, Filippo Sugar, dopo aver ricordato che a luglio la sua compagnia ha firmato un accordo con Universal Music Group, del quale Decca è una sezione, per l’accesso agli archivi della CAM Sugar che contengono circa 70 colonne sonore di Morricone (delle circa 500 realizzate dal maestro) ha dichiarato:

Abbiamo lavorato su colonne sonore di film che non hanno avuto particolare successo  ma questo non vuol dire che la musica sia meno importante.

La produzione del disco è stata affidata a Pierpaolo De Sanctis che ha spiegato che nonostante molta musica del Maestro sia stata ristampata nel corso degli scorsi dieci anni, è invece stata poco valorizzata tutta quella parte che ha aperto la strada a una generazione di musicisti venuti dopo di lui, e che lui ha influenzato:

Parlo di musica elettronica, hip hop, alternative rock. L’idea era quella di valorizzare il lavoro, troppo presto dimenticato, per cui Morricone è ancora oggi considerato all’avanguardia. Quindi non il maestro di Mission o C’era una volta in America ma il Morricone dei film di genere, quelli degli anni 70, i polizieschi italiani o i noir francesi.

La famiglia Morricone ha sostenuto la realizzazione dell’album; in merito Andre Morricone, anch’egli diretto d’orchestra, ha dichiarato:

Sono tracce fantastiche che appartengono agli anni 70, un periodo storico che ha rappresentato uno straordinario laboratorio. Credo che molti dei capolavori di mio padre riflettano, in vario modo, l’energia di quel periodo.