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Annunciata per il prossimo 8 gennaio la pubblicazione del 25esimo album in studio del Duca Bianco, (Blackstar) è un’opera visionaria annunciata.

Anticipato dalla title-track, di cui da qualche giorno è online il video (che potete vedere qui sotto) della durata di dieci minuti girato da Johan Renck, giunge qualche informazione in più a proposito di questa attesissima creazione.

L’ispirazione per il nuovo album e per sperimentare suoni originali, a quanto pare, deriva dall’ascolto dell’ultimo disco di Kendrick Lamar To Pimp A Butterfly, successo mondiale che mescola funk, jazz e hip hop in una combinazione perfetta.

Il produttore di Bowie, Tony Visconti, ha dichiarato a Rolling Stone:

“We were listening to a lot of Kendrick Lamar. We wound up with nothing like that, but we loved the fact Kendrick was so open-minded and he didn’t do a straight-up hip-hop record. He threw everything on there, and that’s exactly what we wanted to do. The goal, in many, many ways, was to avoid rock & roll.”

Un’altra notizia abbastanza figa è data dai collaboratori che Bowie ha trascinato in questo progetto. Oltre al jazzista Donny McCaslin, in due delle otto tracce sarà presente mr. LCD Soundsystem, James Murphy, che all’inizio doveva addirittura essere co-produttore di Blackstar.

Ritornando a Kendrick, è bello immaginarsi BOWIE LIKE KING KUNTA.