DAngelo-GQ

Dio è nero e ha le forme di D’Angelo.

Si è fatto attendere 14 anni, data cui risale la pubblicazione del capolavoro Voodoo, che gli è valso nel 2000 un Grammy Award nella categoria Best R&B Album. Ma, finalmente, è sceso di nuovo in terra e ha diffuso il Verbo fra di noi. Black Messiah è il terzo album in studio per il soulman statunitense, distribuito lo scorso dicembre fra le lodi entusiaste della critica.

Ospite dell’ultima puntata del Saturday Night Live assieme alla band che lo accompagna, The Vanguard, questo esemplare testosteronico di maschio Alpha si è esibito nel primo live dall’uscita del suo ultimo disco, presentando i due estratti Really Love e The Charade.

Il soprannome Black Messiah non gli è valso perché di Domenica lo incontri a intonare cori gospel e guarire la gente alle fiere di paese. D’Angelo è profeta, milita per cause nobili: durante la performance al SNL ha, infatti, indossato un cappuccio nero per commemorare i giovani afroamericani Michael Brown ed Eric Garner, recentemente assassinati da agenti di polizia.

Signore reggetevi, D’Angelo torna in Europa per il suo The Second Coming Tour. Accogliete la sua Parola.