A settembre Brian Eno porterà la sua mostra Reflected nella nostra Italia: dal 4 settembre presso la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia e dal 5 settembre alla Galleria Michela Rizzo di Venezia.

A Perugia il compositore britannico metterà in scena un dialogo tra le sue opere e quelle di tre capolavori degli artisti più rappresentativi della collezione del museo: Piero della Francesca (Polittico di Sant’Antonio), Beato Angelico (Polittico Guidalotti) e Perugino (Cristo morto in pietà).

Per quanto riguarda la mostra veneziana, invece, il “dialogo” sarà con l’artista David Tremlett, che ha recentemente realizzato un nuovo wall painting nelle Langhe: qui il percorso espositivo prevede sia opere che nascono da un dialogo stretto tra i due artisti sia lavori specifici con sale dedicate a ciascuno.

Con questa personale, Eno vuole offrire al pubblico un immaginario dialogo tra opere antiche e le sue Lightbox attraverso giochi di luce a led intrecciati tra loro. Un’esposizione visuale e sonora senza inizio né fine che invita il pubblico alla riflessione sul tempo.

A margine Brian Eno ha affermato che:

Se un dipinto è appeso a una parete non sentiamo che ci manchi qualcosa se distogliamo l’attenzione. Invece, con la musica e il video, abbiamo ancora l’aspettativa di un qualche tipo di spettacolo, di racconto. La mia musica e i miei video cambiano, ma cambiano lentamente. E cambiano in maniera tale che non importa perderne una parte. 

Al percorso espositivo perugino si aggiunge, inoltre, Raphael Revisited (2011), una serigrafia dell’artista inglese Tom Phillips (Londra, 1937), legato a Brian Eno da un legame di amicizia e collaborazione, iniziata nel 1964 alla Ipswich Art School, nella quale Phillips insegnava.

In laguna rimarrà fino al 21 novembre 2020, mentre in Umbria fino al 10 gennaio 2021.
Informazioni e biglietti sui siti ufficiali della Galleria Michela Rizzo e della Galleria Nazionale dell’Umbria.