BernardSumner

Si vociferava già da tempo che Bernard Sumner dei New Order stesse scrivendo una raccolta di memorie, forse trasportato da quella malinconia senile che fa sempre addolcire tutti e venir voglia di prendere una penna in mano e raccontare della propria vita, anche se fondamentalmente a nessuno frega niente. Ma Sumner è Sumner e sappiamo tutti che, proprio perché  membro di quel gruppo immenso e intramontabile che va sotto il nome dei Joy Division, potrebbe anche scrivere libri di ricette assieme ad Anna Moroni con prologo di Antonella Clerici che qualcuno ad acquistarlo ci sarà sempre.

A giugno poi era stato annunciato che Bernie aveva firmato un contratto con l’editrice Transworld e ora sappiamo che Chapter And Verse (New Order, Joy Division And Me) – questo il titolo dell’autobiografia – ha una data di uscita: il 25 settembre. Stando a quanto riporta l’editore il libro offrirà un “vivido e illuminante”  racconto dell’infanzia di Sumner a Salford insieme d approfonditi dettagli della sua esperienza nei Joy Division prima, nei New Order poi, e il periodo all’ Hacienda (locale di Manchester particolarmente in voga tra gli anni ’80 e ’90, finanziato per parecchio tempo dalla band). E ancora: “A volte commovente, spesso divertente ma anche completamente fuori controllo: è una storia popolata dai alcuni dei più vivaci e creativi personaggi della storia della musica”.

Diciamola tutta però: Bernie non si è inventato niente. Già l’ex collega Peter Hook (che ha abbandonato da poco definitivamente i New Order) aveva scritto, difatti,  ben due testi biografici: il primo nel 2009, How Not To Run A  Nightclub, in cui parlava proprio dell’ Hacienda, l’altro lo scorso anno, Unknown Pleasures, che documentava la sua vita ai tempi dei Joy. Ma mai si è permesso di scrivere un qualcosa sui New Order, cosa che l’ha sempre lasciato perplesso: “C’è troppa amarezza! Non vorresti mai che se ne parlasse come di un ‘puttanaio'”. Bene. Sono cose che fanno piacere.

Intanto i New Order proseguono nel loro tour nordamericano che terminerà domenica prossima (13 luglio) al Greek Theater di L.A. e magari regaleranno ai fan un altro brano inedito, come già accaduto di recente con Singularity e Plastic. Per il nuovo album bisognerà comunque aspettare almeno la prossima primavera ma la collaborazione annunciata con il Tom Rowlands dei Chemical Brothers ci fa fremere e non poco.

Rimanendo in tema di biografie vi lasciamo con la sequenza finale di quel gran film di Control. Così, giusto per deprimersi e ricordare quando erano tutti giovani, gagliardi e suicidi.