Mentre moltissimi fan ancora non hanno digerito il cambio di direzione del nuovo disco, al punto che manca solo un comunicato del Codacons in merito, Alex Turner ha deciso di far arrabbiare ancora di più i fan dei vecchi lavori degli Arctic Monkeys.

In un’intervista per BBC Radio 1, Alex ha raccontato ad Annie Mac di essere imbarazzato dai testi di molte delle loro canzoni, e se ne è accorto in un momento in cui la band si è messa, di recente, a riascoltare tutta la loro discografia per fare un punto su cosa significhi il lavoro degli Arctic Monkeys:

I think sometimes that can be helpful. In preparation for going on tour, we flicked through some of our old records. There were a few lyrics that went by where I thought [Fa una smorfia], ‘Don’t know what you were thinking there. Probably leave that one out now.

Nell’intervista, che trovate qui sopra in forma completa, si è parlato anche dei riferimenti alla tecnologia presenti in Tranquility Base Hotel & Casino e del rapporto dei membri degli Arctic Monkeys con la tecnologia. Più precisamente riferendosi alla sua scelta di non utilizzare i social media:

I’ve just had to be comfortable not having the last word [Riferendosi al non avere nessun account in nessun social] There’s always a fallback. You can get a Twitter account and set the record straight.

La band di Alex Turner sarà in Italia per tre date imperdibili. Più precisamente il 26 maggio saranno all’Auditorium Parco della Musica a Roma, data però già sold out da tempo e che ha portato la band ad organizzare un live pure il giorno dopo nella stessa location romana, infine saranno il 4 giugno al Mediolanum Forum di Milano. Leggete la nostra recensione del loro ultimo album: Tranquillity Base Hotel & Casino.