Manager : “Ehi Akon, settimana prossima hai il live a Goma”
Akon : “Fico…ma…non mi ricordo dove si trova…”
M: “in Congo”
A:”Fico..ma Congo…quel Congo? Quello in Africa?…voglio dire…quello dove si sta diffondendo quella malattia che vedo alla CNN? L’Ebola, no?”
È qui, è solamente qui che si riconoscono i veri artisti, quando riescono a sviluppare queste strategie GENIALI per aggirare le avversità e portarsi a casa la pagnotta ugualmente.
Eh sì, perché Akon, immaginandosi uno scenario da Walking Dead, ha pensato bene di farsi rinchiudere in una bolla gonfiabile per poter evitare il contagio, ma al tempo stesso stare vicino ai suoi fans.
Il rapper è stato accusato di aver ricorso a misure un po’ estreme per evitare il contagio, ma LA SICUREZZA VIENE PRIMA DI TUTTO.
Guardate come si diverte a rotolarsi in sicurezza mentre la gente sotto cerca di toccarlo con quelle mani infette e sudaticce:
Ora ci piace immaginarlo così, in questi primi giorni di ottobre, quando cominciano ad arrivare i primi raffreddori, seduto in casa vestito da palombaro.