Alieni con il sangue acido ancora non se ne sono visti, il sole non è esploso e nessun meteorite gigante ha distrutto la terra.
Siamo salvi, sopravvissuti all’apocalisse. Il mondo non è finito, un vecchio ciclo si è concluso ed una nuova era sta per cominciare. Io, amici cervi, ho un po’ di paura; qualcosa qui sta cambiando.
Da rovine abbandonate e piramidi sepolte dalla sabbia un antico suono si sta risvegliando, è la melodia dei Temples.
La loro musica è misteriosa ma intensa, caleidoscopica e forte come un martello, rituale perduto riscoperto nel tempo.
La fonte di quel suono è molto vicina; non dal lontano oriente, ma su in alto a nord. In un’antica piramide egizia al centro dell’Inghilterra, Thomas e James ci stanno ipnotizzando con il suono dei loro strumenti mistici.
Il progetto dei due ragazzi è nato proprio li, a Kettering, nel Pyramid Studios di James. I due, assimilate le influenze dello spaziotempo, hanno deciso di suonare una nuova musica, fondendo al presente la più pura psychedelia degli anni passati. Dal loro Stargate è uscita parecchia roba: T-Rex, The Byrds, People e tanto space rock, Sensation’s Fix, Hawkwind e un po’ di Pink Floyd. Tame Impala e Beatles, a quanto pare, sono stati risucchiati dal portale e spediti da qualche altra parte.
Non conosciamo molto bene Thomas e James ma pochi clicks sono sufficenti: il loro background è molto complesso, non fidatevi delle facce da bravi ragazzi, occultismo, droga e tante altre cose pericolose ruotano attorno alla duo inglese; ultimamente sono ossessionati da Kenneth Anger. I Temples fanno parte di quella che qualcuno ha chiamato new retro (solo roba figa per quanto mi riguarda), ri-esplosa fortissima in UK fine 2k12.
Nel triangolo gigante è stato creato un EP, l’enigmatico Temples EP. La registrazione non ha mai visto la luce del mondo esterno: non è ancora una vero disco, ma rappresenta l’insieme delle tracce prodotte e registrate nel Pyramid Studios. Come prova una lettera firmata Temples inviata non molto tempo fa a quelli di S/S/N.
Per aprirla cliccate sull’Ankh
Il contenuto completo del Temples EP è ancora segreto. Tre le tracce pubblicate, The Golden Throne, Shelter Song e Prisms, ma altri pezzi sono apparsi e poi subito spariti dalla rete.
Nel canale youtube dei Temples si nascondevano invisibili altri brani, The Guesser, Sun Structures e Keep in the Dark; siamo riusciti a trovarli ma sono stati subito oscurati.
Shelter Song e Prisms sono state successivamente raccolte in un nuovo 7” pubblicato via Heavenly Recordings. Super sold-out al momento.
Di Recente i Temples hanno deciso di abbandonare il loro tempio piramide, ed Insieme a Sam e Adam, due nuovi aiutanti, stanno diffondendo in tutto il mondo la loro neo-psychedelic.
Of all the remaining monuments of antiquity there is not any one superior to this
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